Il 10 settembre navigazione sul Naviglio Grande e visita alla nuova Darsena
Milano ha recuperato il proprio storico rapporto con l'acqua: l'intervento alla Darsena ha restituito uno dei luoghi simbolo della città. Da qui inizia la nostra navigazione, lungo un percorso un tempo solcato dai barconi che rifornivano di svariati beni la vecchia Milano. Dopo pochissimi metri dall'ormeggio si può ammirare il vicolo dei Lavandai, uno dei numerosi lavatoi dove le donne per secoli hanno pulito a forza di braccia i panni dei milanesi. Proseguendo si arriva all'approdo presso il Palazzo Galloni, dove ha sede il centro dell'incisione. Segue uno dei più significativi complessi monumentali del primo tratto del canale, composto dalla chiesa, dal ponte e dal lavatoio di San Cristoforo. Dalla chiesa binata, capolavoro del XIV sec., duchesse, re ed imperatori partivano per entrare a Milano, via acqua. Si farà inversione di marcia e, passando sotto il ponte detto dello "Scodellino", così chiamato per le vecchie osterie, si entra nella Darsena, un tempo autentico porto di interscambio per il commercio con il Lago Maggiore, grazie ai 1000 metri di banchine attrezzate per l'attracco delle chiatte che ne facevano uno dei più grandi porti interni del Mediterraneo. L'intervento di riqualificazione ha riportato alla luce tracce della vecchia rete idroviaria milanese. L'Olona, il fiume che per diversi secoli ha dato acqua e prosperità alla città, fino a pochi mesi fa scorreva sotto di essa, dimenticato; oggi è stato riportato alla luce il suo sbocco. Dal lato di Porta Ticinese è stata riaperta una parte del Ticinello con il suo ponte a tre arcate, rimasto nascosto per oltre un secolo sotto il vecchio mercato comunale.
Visita a cura di Christian Citterio.
Per informazioni ed iscrizioni: 02.30.91.73.37 - 338.17.71.237
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