Open House Milano, due giorni di visite gratuite alla scoperta dei gioielli della città
Un sabato e una domenica per guardare la città con occhi nuovi. Due giorni per scoprire edifici pubblici e privati, fammosi e meno famosi, dall’importante valore architettonico. E un weekend, perché no, anche per rivivere la Milano che fu.
Il 7 e 8 maggio andrà in scena “Open House Milano”, l’evento - parte del circuito Open House Worldwide - che consente di accedere gratuitamente, con la compagnia di guide specializzate e volontarie, a settantasette edifici in città, molti dei quali normalmente non accessibili.
Saranno, spiegano gli organizzatori, due giorni per “(ri)scoprire una Milano inedita fatta di edifici noti e meno noti, che assumeranno nuovi significati grazie alle visite guidate e gratuite tenute dai progettisti stessi, studenti delle facoltà milanesi e cultori d’architettura”.
L’attenzione di Open House Milano è rivolta al patrimonio architettonico moderno e contemporaneo per estendersi fino alla città in trasformazione, senza mai trascurare la ricchezza artistica e culturale che caratterizza Milano dall’antichità in poi.
L’evento si svolge su tutta Milano, dal centro alle periferie. La città - sottolinea Open House - è stata divisa con l’antico criterio dei Sestieri: sei aree che si sviluppano sulle direttrici delle storiche porte, dal centro alla periferia, per scoprire anche lo sviluppo urbanistico della città.
Gli edifici che sarà possibile visitare sono settantasette: si va dai famosi Unicredit Pavillon, Torre Arcobaleno e Mudec ad alcuni appartamenti privati, passando per il pluripremiato Bosco Verticale o per la Biblioteca Sormani.
Ciascun edificio o evento in programma ha specifiche modalità di accesso - libero o su prenotazione - e differenti fasce orarie nei due giorni della manifestazione.
QUI TUTTI GLI EDIFICI VISITABILI E LE MODALITA’ D’ACCESSO