Milano, Pac aperto gratis fino a mezzanotte
Il Pac, Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, presenta “Più nessuno da nessuna parte”, la più ampia mostra personale di Cesare Viel in uno spazio pubblico, che ripercorre l’opera e la pratica performativa dell’artista italiano.
Promossa dal comune di Milano e prodotta dal Pac con Silvana Editoriale, la mostra è curata da Diego Sileo e viene inaugurata sabato 12 ottobre in occasione della quindicesima "Giornata del Contemporaneo" indetta da Amaci - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - di cui il Pac è socio fondatore. Per l’inaugurazione della mostra il Pac resterà aperto dalle 18 alle 24 con ingresso gratuito. Dalle 18.30, e fino alle 21.30, Cesare Viel sarà protagonista con una nuova performance e la riattivazione di alcune sue azioni precedenti.
“Dopo Luca Vitone ed Eva Marisaldi, il Pac prosegue nell’esplorazione della creatività contemporanea italiana approfondendo il lavoro della cerchia di artisti nati negli anni Sessanta e portando i visitatori a contatto con la sensibile poetica di Cesare Viel - dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Una nuova occasione per comprendere come il termine ‘concettuale’ racchiuda in realtà un universo di tensioni espressive che trovano, grazie al lavoro di ricerca di ciascun artista, modi sempre diversi per manifestarsi”.
Protagonisti delle opere di Viel sono le parole e il corpo, accompagnati da diversi mezzi espressivi, tra cui prosa, performance, video, fotografia e disegni, che spesso intrecciano relazioni con poeti e narratori come Ingeborg Bachmann, Emily Dickinson, Virginia Woolf, Cesare Pavese, Gertrude Stein, Dino Campana, Paul Auster e tanti altri.
Temi come la memoria e il ricordo, il femminile, la parola, il corpo, la definizione di sé e dell’altro e la ricerca di nuove forme di identità ricorrono spesso nell’opera dell’artista. Il messaggio che Viel trova in essi non è però legato a un mero viaggio intellettuale, bensì orientato alla ricerca di consapevolezza.