Al via Piano City 2013: splendida serata di musica e pioggia
Le nuvole hanno spinto gli organizzatori a spostare la sede dell'inaugurazione dalla Galleria d'Arte Moderna (Gam) di Palestro al suggestivo cortile della "Rotonda della Besana"
Sinfonia di musica e pioggia per l’inaugurazione di Pianocity, la tre giorni di concerti di pianoforte in giro per Milano (10 pianos street). Le nuvole hanno spinto gli organizzatori a spostare la sede dell’inaugurazione dalla Galleria d’Arte Moderna (Gam) di Palestro al suggestivo cortile della “Rotonda della Besana”. I 21 pianoforti, grandi protagonisti della prima serata, sono stati trasportati nella giornata di venerdì 10 maggio.
Molte le persone che, nonostante un cielo poco rassicurante che ha puntualmente mantenuto le sue promesse temporalesche, sono arrivate per le ore 20. Qualche momento di coda all’ingresso e poi dentro ad ammirare la splendida cornice del porticato con i mattoni a vista della Rotonda della Besana, ex chiesa del Seicento oggi sconsacrata e adibita a parco pubblico e spazio espositivo municipale. Inizialmente tanti avevano scelto di fermarsi sul prato al centro del cortile per poter ascoltare al meglio tutti gli strumenti, ma un forte acquazzone ha spinto decine di persone a cercare un riparo sotto il portico, proprio tra i pianoforti. Non più semplici auditori, ma vere e proprie figure integranti dello scenario. Tra esse, mescolato in mezzo alla folla, ci si poteva imbattere nella pianostar Ludovico Einaudi, uno degli ideatori della manifestazione che avrebbe dovuto esibirsi stasera con l’attore Filippo Timi ma la cui performance è stata rimandata a sabato sera alla Gam.
I 21 pianoforti, allineati uno in fila all’altro, hanno iniziato a suonare toccati dalle abili mani di diversi pianisti, tra cui molte donne. Diversi i brani suonati: protagonista il maestro Daniele Lombardi, pianista, compositore e artista visuale che ha composto per l’occasione tre sinfonie per 21 pianoforti che hanno catturato l’attenzione di un pubblico a tratti rapito dalle note. Tra gli altri pezzi suonati nelle quasi tre ore di concerto, diviso in due parti con un intervallo di mezz’ora, è risultata particolarmente apprezzata la “Sinfonia della Gazza Ladra” di Rossini, un classico della musica classica, riadattato in questa sede da G. Grilli per sei pianoforti.
Il tintinnare delle corde dei pianoforti è stato così accompagnato dal battere scrosciante della pioggia. Questo però non ha scoraggiato tanti milanesi che, viste le premesse, promettono di rendere un successo di pubblico l’edizione 2013 di Pianocity.
