Presentazione del libro: "E adesso ci sono io" - Come uscire dal tunnel delle co-dipendenze affettive
Avete mai sentito parlare di co-dipendenze affettive? O peggio ancora: siete mai state “invischiate” in questa palude di sofferenza? Si parla di Dipendenza Affettiva quando il “rapporto d’amore” è vissuto come condizione stessa della propria esistenza. Le persone che ne soffrono vedono nell’altro la fonte di ogni benessere e, pur di non rischiare di perdere l’oggetto amato, sono disposte a sacrificare qualsiasi bisogno o desiderio personale fino al punto di annullarsi. Si passa la vita a mendicare l’ ”affetto” dell’altro. Si parla appunto di “dipendenza” affettiva per sottolineare il fatto che, proprio come per le dipendenze da sostanze (es. droga, alcol, tabacco...), il soggetto non può rinunciare (pena la “crisi d’astinenza”) alla “dose” di vicinanza e simbiosi con l’oggetto amato.
Ma uscire da questo tunnel di profondo dolore è possibile, iniziando a dare un nome a quel malessere, comprendendone le vere origini (che, in realtà, non sono nella relazione a due…) e facendo rete perché possiate comprendere che siamo in tante e non siete sole. A tal proposito è stato scritto anche un libro, che racconta la storia di chi è riuscita a “guarire” e rinascere...
L’autrice di questo testo si chiama Laura Siragusa, è nata a Imperia il 6 aprile 1974 e ancora vive e lavora in questa cittadina ligure. E’ lei a raccontare la storia della sua cara amica Marina che ora sente il bisogno di aiutare altre donne che si trovano a vivere ancora questo tipo di esperienza, pericolosa oltre che dolorosa. Il sogno di Laura è dunque quello di devolvere parte dei proventi che giungeranno dalla vendita del suo libro alla creazione di un gruppo di mutuo-aiuto per donne co-dipendenti tenuto dalla Counselor Paola Savino.
Quest’ultima ci spiegherà come l’essere umano sia un sistema biologico che funziona ad amore. E se, per i più svariati motivi, questo amore viene a mancare, si creano delle ferite. Vale a dire che se non riceviamo un amore sano quando ne abbiamo più bisogno, ovvero durante la nostra infanzia (perché in questa fase della nostra vita essere amati equivale anche ad una sopravvivenza fisica) si creano come dei veri e propri vuoti (di tipo affettivo) che una volta adulti chiederemo ai nostri partner di riempire, come a scegliere un nuovo genitore di sostituzione invece che un partner o ancora meglio un compagno di viaggio. In poche parole i co-dipendenti sono cresciuti nella sconferma e cercano per tutta la vita qualcuno che li confermi. Ma nel cercare nella direzione sbagliata si fanno male, molto male.
Se siete interessate a questo argomento così spinoso e così strettamente connesso all’attuale piaga dei femminicidi, o conoscete donne che vorreste aiutare, venite ad ascoltarci in occasione della presentazione di questo libro il giorno sabato 16 febbraio dalle ore 20:30 alle 23 circa presso il Bar Letterario Milanino di Cinisello Balsamo (Via Primo Maggio, 25 – la talentuosa e operosa Veronica Orlandini ci ospita in questa bella realtà culturale da lei creata, anche in qualità di scrittrice).
(Robin Nordwood)