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Piano City 2019, non solo classica: ecco il programma dei concerti, dai Beatles all'elettronica al jazz

Gli appuntamenti dedicati a rock, pop, elettronica e jazz della kermesse musicale con il pianoforte protagonista assoluto

Chi ha detto che il pianoforte è uno strumento "monopolizzato" dalla musica classica? La manifestazione Piano City, che trasformerà Milano in un gigantesco palcoscenico con oltre 50 ore di musica in tre giorni (venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 maggio), dimostra esattamente il contrario.

Del resto l'opening è dedicato, nel 2019, proprio alla musica elettronica con l'islandese Olafur Arnalds (Gam, venerdì 17, ore 19). E sempre sul fronte elettronico, il concerto di Martin Kohlstedt (Volvo Studio, sabato 18, ore 20).

Piano City: i concerti all'alba

Omaggi al rock e al pop

Ci sarà infatti ampio spazio per le contaminazioni di musica pop, rock ed elettronica. I Beatles, per esempio, saranno omaggiati con due concerti: quello di Andrea Cavallo (Eataly Smeraldo, sabato 18, ore 11) e quello di Fabrizio Grecchi (piazza Rimembranze Lambrate, domenica 19, ore 19). Omaggio ai Pink Floyd per il concerto di Elpidia Giardina (Parco Memorie Industriali, sabato 18, ore 20). 

Tre gli appuntamenti per ricordare i Queen al piano. Gabriele Baldocci (Intesa San Paolo via Verdi, venerdì 17, ore 17.30), Ettore Bove (San Vittore, venerdì 17, ore 18) e Stefano Pennini (Santeria Paladini, sabato 18, ore 18). Speciale appuntamento di ascolto guidato dell'album "Pictures at an exhibition" di Emerson Lake & Palmer con Luca De Gennaro (Mare Culturale Urbano, domenica 19, ore 17.30). Ma va detto che l'album è ispirato direttamente dall'omonima suite del compositore russo Modest Musorgskij. Non manca l'omaggio a Vasco Rossi da parte di Danilo Remo Venturoli (Feltrinelli Aulenti, domenica 19, ore 19).

Altri appuntamenti 

Tra gli altri appuntamenti "non classici" di Piano City 2019: Rosario Lo Franco (Offfi, sabato 18, ore 12.30), Andrea Carri (Biblioteca deglI Alberi, sabato 18, ore 16.30), Roberto Franca (Redbull Rooftop, sabato 18, ore 20), Francesco Parrino (Volvo Studio, domenica 19, ore 12.30), Giulio Stromenta (con uno spettacolo sulla chitarra rock e metal suonata al pianoforte: Santeria Paladini, domenica 19, ore 19).

La musica più sperimentale potrà essere ascoltata soprattutto nei concerti notturni di Palazzina Liberty in modalità silent con cuffie wireless. Tra gli altri, nella notte tra il 17 e il 18, il pianista degli Snarky Puppy Bill Laurance, l'islandese Hania Rani, il jazz improvvisato di Chad Lawson, il pianista tedesco Lambert. La notte successiva, in Liberty si ascolteranno le colonne sonore di Roger Eno, il punk al pianoforte di Shida Shahabi, le sperimentazioni di Belle Chen e il jazz di Roberto Negro.

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