“Romanze senza parole”: la personale di Corina Surdu all'auditorium Piero Calamandrei
"Romanze senza parole" è il titolo della personale che raccoglie le opere di Corina Surdu, la vincitrice della 2° edizione di LaScalArt Youth Artist Contest, iniziativa sostenuta da La Scala Società tra Avvocati e dalla sua Toogood Society, con il sostegno dell’associazione “Cento Amici del Libro” e della Campi 1898 - Tipografia in Monotype. Il contest è finalizzato alla promozione e valorizzazione dei giovani artisti.
Corina Surdu, nata in Moldavia nel 1993, si è distinta per la maturità del pensiero artistico e per le sue grandi doti tecniche come incisore.
Nella mostra “Romanze senza parole”, che inaugura all’Auditorium “Piero Calamandrei” il 28 novembre, alle 18:30, Corina Surdu espone opere realizzate con differenti tecniche: xilografie e incisioni, oltre a miniature ad olio, acquarelli e libri d'artista. La giovane artista ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma e ha partecipato a vari workshop, mostre collettive e concorsi. Ha ottenuto il 1° Premio esposizione Espace BONNEFOY, Triennale Europea della Stampa contemporanea Estampadura, Toulouse France, 2019 e tre dei suoi lavori sono nella collezione privata dei Musei Vaticani.
Robertomaria Siena, docente emerito dell'Accademia di Belle Arti di Roma e critico d'arte, nel testo di accompagnamento al catalogo della mostra, spiega: “Vastissimi sono gli strumenti espressivi messi in campo dalla Surdu; pittura, xilografia, incisione, carta fatta a mano, […] il tutto sotto il segno di una trasfigurazione che conduce spesso la natura a risolversi felicemente nell’astrazione».
Il vernissage – aperto al pubblico e al quale sarà presente l’artista – si terrà giovedì 28 novembre alle ore 18.30 nell’Auditorium “Piero Calamandrei” di La Scala Società tra Avvocati (via Correggio 43, Milano). Seguirà un cocktail.
Giuseppe La Scala, Senior Partner di La Scala, ha dichiarato: «La seconda edizione di LaScalArt ci ha offerto, ancor più di quella del 2018, la possibilità di scegliere il meglio tra decine di giovani artisti che hanno mostrato una sorprendente tensione per la ricerca, una grande maturità di pensiero e una insospettabile padronanza tecnica. Nell’opera di Corina Surdu, vincitrice assoluta – con voto unanime della Giuria – ciò si è notato ancora di più. Quando da una iniziativa come la nostra emergono tali esiti, ci si sente orgogliosi di avere fatto qualcosa di buono, che rimarrà. Presentare un’artista vera e nuova, e affidarla al mondo con una preghiera: ascoltatela attentamente, non ve ne pentirete».
Hanno fatto parte della giuria, presieduta dall’avvocato Giuseppe La Scala: Elizabeth Aro (artista, Milano); Rodolfo Campi (tipografo, Milano); Edoardo Fontana (artista, Milano); Marco Memeo (artista, Torino); Sanja Milenkovic (artista, Milano); Laura Tirelli (presidente “Cento Amici del Libro”, Milano); Giovanni Turria (vice direttore, Accademia delle Belle Arti di Venezia); Franco Zabagli (filologo e artista, Gabinetto Vieusseux, Firenze).
I partecipanti all'evento saranno omaggiati di una copia del catalogo della mostra.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 novembre 2019 al 9 gennaio 2020, da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, secondo le disponibilità dell'Auditorium.