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Design, moda e solidarietà: l'atelier Alberta Florence in mostra al Fuorisalone

Per Lovely Waste la designer Giulia Mondolfi presenta tre capi realizzati con i tessuti delle artigiane albanesi di Guri I Zi e confezionati dalla cooperativa sociale Flo Manufacturing

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Al Fuorisalone di Milano, in programma dal 17 al 22 aprile, l’atelier Alberta Florence della designer Giulia Mondolfi è tra i progetti protagonisti di Lovely Waste, l’esposizione dedicata all’economia circolare organizzata dall’agenzia Source per la seconda edizione di Isola Design District. Una kermesse di 41 designer e 12 aziende uniti dall’idea di un design ecosostenibile. Per Lovely Waste la designer Giulia Mondolfi espone tre outfit realizzati con i tessuti prodotti in Albania dalle tessitrici di “Guri I Zi”, progetto nato per offrire opportunità di lavoro a donne in condizioni di vulnerabilità sociale, e diventato in pochi anni una realtà imprenditoriale di successo. I tessuti delle artigiane albanesi sono stati poi confezionati dalla sartoria sociale Flo Manifacturing di Firenze, in cui lavorano soggetti inseriti in percorsi socio-terapeutici. Con la partecipazione a Lovely Waste la giovane designer vuole dimostrare come sia possibile coniugare produzione di qualità ed equità sociale. “Credo fortemente in uno sviluppo sostenibile basato sulla solidarietà sociale - dichiara Giulia Mondolfi – e penso sia arrivato il momento di adottare, sia nella sfera personale sia in quella pubblica, comportamenti che creino condizioni per uno sviluppo incentrato sulla persona e sulla comunità. La sfida produttiva che il mondo imprenditoriale deve affrontare in questo momento di crisi, anche noi giovani designer, è di andare oltre la ricerca del massimo profitto. Il lavoro - aggiunge Giulia - può diventare un mezzo di crescita personale e comunitaria solo se sapremo attivare attraverso di esso responsabilità, fiducia e solidarietà. Il profitto di per sé non risolve i problemi di un territorio e di una comunità”. “Non ho avuto un solo istante di esitazione – dichiara Niccoletta Rossi di Montelera, amministratore unico di Guri I Zi - a partecipare al magnifico progetto di Giulia perché condivido profondamente la sua convinzione che solidarietà ed eccellenza artigianale possano coesistere dando vita a prodotti davvero unici. L'Impresa Sociale Guri I Zi s’impegna da anni a rendere sostenibile il lavoro di un gruppo di tessitrici del nord dell'Albania, con l'obiettivo di ridare dignità alla persona e consentire un miglioramento delle condizioni di vita attraverso il lavoro. Giulia, con il suo progetto e la sua arte ha dato ai tessuti Guri I Zi una nuova vita passando per la prima volta dall'arredamento all'abbigliamento!” Ispirati all’eleganza sobria e spiritosa degli anni 60, i tre outfit Alberta Florence ideati per Lovely Waste sono un esempio di sostenibilità economica e sociale. “Coinvolgere giovani di talento e categorie meno fortunate in attività lavorative, oggi più che mai è fondamentale - conclude Giulia Mondolfi – Per questo motivo ho apprezzato da subito il progetto Lovely Waste di Source. A molti potrà sembrare una goccia d’acqua nel mare delle grandi economie di mercato, ma è l’unica direzione da seguire”. ALBERTA FLORENCE per LOVELY WASTE Milano, 17-22 aprile 2018 ISOLA DESIGN DISTRICT Spazio K, via Spalato 11 Opening: martedì 17 aprile ore 18

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