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Fuorisalone 2018: i chiostri rinascimentali della Statale si riempiono di installazioni

Fino al 28 aprile all'Università degli Studi di Milano tornano le opere della Design Week

Unità abitative in miniatura - simili a casette per uccellini - sculture di gorilla e conigli rosa, prefabbricati che ricordano case giocattolo e installazioni riflettenti che riverberano il ritratto dei visitatori: sono solo alcune delle opere visibili nella bellissima sede dell'Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono, fino al 28 aprile. 

In occasione di Fuorisalone 2018, la prestigiosa Ca' Granda, che nel Rinascimento serviva da ospedale alla città di Milano, accoglierà House In Motion, la mostra organizzata da Interni Magazine, che quest'anno celebra il ventennale. L'esposizione, oltre che alla Statale, sarà ospitata anche in altre due sedi: il seicentesco Orto Botanico di Brera e il cinquecentesco Seminario Arcivescovile di Corso Venezia 11, oggi sede di Audi City Lab.

Installazioni "Fuorisalone 2018" Statale

I temi di quest'anno

Per House in Motion, sarà il binomio interazione-sperimentazione a fare da filo conduttore tra le diverse opere esposte, realizzate da architetti e designer. Come il titolo stesso della mostra indica, inoltre, le diverse installazioni indagano il rapporto tra stabilità e movimento, due concetti che nelle modalità del vivere contemporaneo sono sempre più intrecciati. La casa, lungi dall'essere intesa come mera successione di spazi, viene interpretata come ambiente dinamico nel quale si manifestano le personalità di chi vi abita. Inoltre, lo spazio abitativo diventa anche mutevole e mobile, in linea con le odierne esigenze di viaggio e lavoro. L'allestimento della mostra-evento ha visto collaborare celebri designer, aziende leader del settore, instituzioni e start-up. 

Le installazioni

Per dodici giorni il cortile e i chiostri della Ca' Granda diventano sede di spazi di riposo, rifugi di emergenza e nuclei abitativi, tutti con identici criteri di sostenibilità, design modulare e leggerezza. Nel cortile d'onore, in particolare, saranno visibili: FutureSpace, la costruzione in legno simile alla base di una piramide azteca; La scatola di lacca ovvero l'emozione del progettare, che si richiama ai giochi d'infanzia; Alla scoperta dell'infinito, la casa idealmente trasportabile di Ikea, con tanto di maniglia; MyDreamHome, la "casa dei sogni" costituita da dodici container che accolgono i disegni dei bambini di Haiti e un foto-reportage sull'isola; e Visionair, il padiglione che rimanda all'idea di capovolgimento. Tra le opere in evidenza anche HousEmotion, con richiami all'idea della "casa delle origini" e un cuscino che evoca il seno materno; Colors on the move, caratterizzato da un tavolo gigante al di sotto del quale si sviluppa un labirinto; e Library in Motion, che raccoglie le idee dei più piccoli su come dovrebbe essere una biblioteca.

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