"See Ukraine": documentari, dibattiti e mostra fotografica a Milano
Conoscere un Paese attraverso i documentari. Questa l'iniziativa denominata "See Ukraine: Docudays Ua", un tour che sta portando documentari e mostre fotografiche dedicate all'Ucraina a Milano e in altre città europee. Il prossimo appuntamento (dal 12 al 30 luglio 2016) sarà proprio a Milano, alla Casa della Memoria di via Confalonieri, poi sarà la volta di Amburgo per la chiusura del tour, in settembre.
L'evento è diviso in tre sezioni: una mostra fotografica, una serie di proiezioni di documentari e diversi dibattiti pubblici. Vediamo il calendario nei dettagli.
MOSTRA FOTOGRAFICA
"Lo vedi, fratello mio?" di Aleksandr Glyadyelov (in alto una delle immagini). Stampe in bianco e nero alla gelatina d’argento 50x60 immortalano due capitoli delle storia recente dell'Ucraina: la rivolta sul Majdan e la guerra. Il fotografo Aleksandr Glyadyelov sarà presente all’inaugurazione della mostra martedì 12 Luglio alle 19:00. La mostra sarà aperta dal 12 al 30 luglio 2016.
DIBATTITI
"Quo vadis Ucraina? Due anni dopo Euromajdan". La discussione prende in esame i successi e i fallimenti di questi ultimi due anni. Le aspettative del movimento che ha dato origine alla protesta del novembre 2013 sono state mantenute? L’Ucraina è in grado di far fronte alla "guerra ibrida" condotta dal Cremlino? Qual è il posto dell’Ucraina all’interno del progetto europeo e quale contributo può dare l’Ucraina all’Europa?
Mercoledì 13 luglio, alle 17:00.
Mikhail Minakov, docente di filosofia e di storia del pensiero politico presso l’Università “Kyiv Mohyla Academy”
Caterina Filippini, docente presso Università degli Studi di Milano.
Moderatrice: Anna Zafesova, giornalista e sovietologa.
PROIEZIONI CON DIBATTITO (lingua originale con sottotitoli in italiano)
14 Luglio, 19:00
Euromaidan. Rough Cut (Ucraina, 2014, 60 min.)
Registi: Volodymyr Tykhyi, Andriy Lytvynenko, Kateryna Gornostai, Roman Bondarchuk, Yulia Gontaruk, Andrey Kiselyov, Roman Liubyi, Oleksandr Techynskyi, Oleksiy Solodunov, Dmitry Stoykov
Tre mesi della rivoluzione in piazza: dalla protesta indignata all’unità nazionale. Gli episodi di questo film sull’Euromajdan mostrano, come in un caleidoscopio, gli eventi della rivoluzione con un’immediatezza che non ha bisogno di ulteriori commenti. Euromaidan. Rough Cut è già stato proiettato in Europa, Stati Uniti e Russia. È il primo documentario a passare in rassegna gli eventi della protesta popolare ucraina in ordine cronologico.
Seguirà un dibattito con Barbara Gruden (giornalista, RAI 3, inviata a Kiev durante il periodo di Majdan), Valter Padovani (giornalista, RAI 3, inviato a Kiev durante il periodo di Majdan e nel Donbas), Yulia Serdyukova (produttrice del film, coordinatrice del progetto See Ukraine).
15 Luglio,19:00
Ukrainian Sheriffs // Sceriffi all’Ucraina (Ucraina, Lettonia, Germania, 2015, 85 min.)
Regista Roman Bondarchuk
Come un uccello, vola la bandiera ucraina sulla macchina di due simpatici ‘sceriffi’ nominati dal sindaco di un villaggio nel sud del paese. Ci sono un barbone che cerca casa e una donna spaventata da un anaconda che il vicino le ha nascosto nel ripostiglio. Quando scoppia la guerra, gli uomini vengono chiamati alla leva, i bambini scrivono lettere ai soldati al fronte e il villaggio si identifica con l’intera nazione. In primavera tutti si preparano a festeggiare l’ennesimo Giorno della Vittoria nella seconda guerra mondiale, ma il giorno della loro vittoria è ancora lontano.
Seguirà un dibattito con la curatrice del montaggio Kate Gornostai. Modera Yaryna Grusha, traduttrice e organizzatrice culturale.
18 Luglio, 19:00
Living Fire // Il fuoco vivo (Ucraina, 2014, 77 min.)
Regista Ostap Kostyuk
Un documentario artistico sulla vita dei pastori dei Carpazi e la lotta tra tradizione e progresso. Una riflessione sull’armonia perduta nella ricerca della modernità e sull’infanzia che ci lasciamo alle spalle entrando nell’età adulta.
Seguirà un dibattito con il regista Ostap Kostyuk. Modera Maria Grazia Bartolini (Università degli Studi di Milano).
19 Luglio, 19:00
L’anno undicesimo (Ucraina, 1928, 42 min.) Regista: Dziga Vertov (David (Denis) Kaufman)
La proiezione verrà accompagnata da un performance musicale del compositore Anton Baibakov e dalla pianista Sofia Turta. Primo film di Dziga Vertov girato in Ucraina, l’anno undicesimo è un documentario che racconta la costruzione del socialismo facendo uso di spezzoni di notiziari sovietici girati durante gli anni ‘20. L’anno undicesimo dell’era sovietica fu caratterizzato da un’intensa industrializzazione del paese e da grandiosi progetti, tra cui la costruzione della DniproHES, la prima centrale idroelettrica sul fiume Dnepr.
Seguirà un dibattito con il compositore Anton Baibakov.