Shakespea re di Napoli: dal 7 al 19 gennaio al Teatro Franco Parenti
Lo spettacolo Shakespea Re di Napoli - testo e regia di Ruggero Cappuccio, con Claudio Di Palma e Ciro Damiano, musiche Paolo Vivaldi, costumi Carlo Poggioli - arriva al Teatro Franco Parenti dal 7 al 19 gennaio.
Shakespea Re di Napoli è il testo di Ruggero Cappuccio (pubblicato nella Collana Classici Einaudi) che dal 1994 viene rappresentato sui palcoscenici di teatri italiani ed esteri e che ha ottenuto importanti riconoscimenti sia nazionali che internazionali.
Sinossi
In molti hanno teorizzato intorno all’origine ispirativa dei Sonetti di Shakespeare. Così il misterioso W.H. cui sono dedicati i centocinquantaquattro componimenti del Poeta di Stratford, ha finito per assumere ora le sembianze del conte di Pembroke, ora quelle di Lord Southampton. Tuttavia, le immagini dei due gentiluomini inglesi hanno ceduto il passo, specie nell’ultimo secolo, a nuove e sempre più approfondite indagini testuali, fino alla capitolazione finale ad opera di analisi incentrate sui riferimenti ermetici e simbolici annidati nei Sonnets.
Da un’attenta lettura dei versi si deduce che il giovane amico “… dai profondi occhi sognanti…” per il quale Shakespeare innalzava il suo canto struggente, doveva essere una persona in grado di rappresentare un fattore vitale per l’evoluzione dell’arte drammaturgica di Shakespeare. W. H. è l’attore fanciullo del teatro di Shakespeare, colui che, come scrive Wilde, fu primo e indimenticabile interprete di Viola, Desdemona, Rosalinda, Giulietta.
Cosa sarebbe accaduto se Shakespeare fosse sbarcato a Napoli e il viceré gli avesse ceduto il trono per una notte? In Shakespea Re di Napoli tutto ruota intorno a Willie Huges, il misterioso fanciullo, qui rappresentato come un giovane napoletano conosciuto dal Bardo durante un’improbabile visita alla città. Un gioco intenso tra realtà e apparenza in cui la cultura letteraria del barocco napoletano si fonde con la poetica shakespeariana in una lingua musicale, fisica, artistica, ma nello stesso tempo popolare e aulica. Sullo sfondo, una misteriosa notte di Carnevale, un castello, un vicerè, due storie e l’ombra di Shakespeare.