"Simbolismo. Dalla Belle Epoque alla Grande Guerra" in mostra a Palazzo Reale
Dal 3 febbraio al 5 giugno 2016 Palazzo Reale dedica all'arte tra la fine Ottocento e inizio Novecento una grande mostra sul simbolismo ed i suoi maestri.
Più di 150 opere tra dipinti, sculture e grafiche verranno esposte in un allestimento curato da Fernando Mazzocca, Claudia Zevi e Michel Draguet
Il simbolismo è una corrente artistica sviluppatasi in Francia alla fine del 1800 con intenti antirealistici. L'idea di "simbolo" infatti, è quella di riunire il significato di un'idea astratta con l'immagine che ne è veicolo. Infatti, per i poeti, i pittori e gli scultori simbolisti il mondo non è soltanto la realtà spiegabile attraverso l'intelligenza razionale, ma un mistero da decifrare cogliendo i segni della realtà sensibile attraverso l'intuizione.
La mostra è organizzata in 18 sezioni che rievocano alcuni temi specifici cari ai simbolisti: dalla dimensione onirica di Fernand Khnopff alle ardite invenzioni iconografiche di Klinger, dalle rappresentazioni demoniache di Odillon Redon e Alfred Kubin alle rappresentazioni dei miti di Gustave Moreau, dal sentimento di decadenza di Musil al vitalismo di Hodler, ma anche le suggestioni dei Nabis, le interpretazioni dell’amore di Giovanni Segantini e la magia della decorazione di Galileo Chini. La mostra si chiude immergendo lo spettatore nell’atmosfera fantastica delle “Mille e una notte”, il ciclo decorativo realizzato da Zecchin alla vigilia della Grande Guerra.