Sold out per James Taylor Quartet: al Blue Note anche il 20 gennaio
L'esibizione dello storico James Taylor Quartet al Blue Note ha registrato il tutto esaurito sia per lo spettacolo delle 21 di venerdì 19 gennaio che per quello in programma alla stessa ora sabato 20 gennaio. Gli ultimi biglietti sono disponibili per lo show delle 23:30 di sabato 20 gennaio.
Gli ingredienti del successo della formazione sono diversi, primo tra tutti l'incredibile carisma del leader James Taylor, che oltre a suonare l'organo in modo particolarissimo, riesce a coinvolgere il pubblico a ogni brano, chiamandolo a battere le mani, cantare e tenere il ritmo con tutto il corpo. Ma anche la maestria del basso di Andrew McKinney e della chitarra di Mark Cox, che diventano i veri protagonisti quando la musica si fa più lenta - anche se solo per poco, contribuiscono all'altissimo gradimento del pubblico. Il tocco finale per un risultato tanto eccelso è dato dalla batteria di Patrick Illingworth, garanzia di un flusso di energia che non cala mai.
Nel programma della band: brani che spingono tutti gli spettatori ad alzarsi e ballare, come Green Onions, tratta dall'album Espionage (2001); pezzi che vanno indietro fino alle origini del gruppo, negli anni '80; e persino una cover rivisitata dalla colonna sonora della serie Starsky & Hutch. E se all'inizio dello spettacolo, nell'eseguire all'organo questi brani, James Taylor è compìto, in giacca e cravatta, a mano a mano che il repertorio avanza si libera dalle catene del suo outfit per dare libero sfogo alla musica: la prima ad essere abbandonata è la giacca; poi la cravatta, lanciata in aria, finisce appesa ad un cavo; e infine anche la camicia viene slacciata. Intanto il viso del leader si fa sempre più arrossato, mentre suona il suo strumento alla velocità della luce, come in preda a un delirio sacro.
Con quasi tre decenni di attività alle spalle, il James Taylor Quartet è considerato uno dei gruppi che ha definito il genere acid jazz. Non a caso il frontman James Taylor nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di U2 e Tina Turner. Con The Template, disco uscito nel 2011, il Quartet ha celebrato 25 anni di attività.