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Martedì, 16 Aprile 2024
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Strane coppie: Laura Bosio e Valeria Viganò

Appuntamento a Milano con la rassegna culturale, giunta quest'anno alla nona edizione, organizzata e diretta dalla scrittrice Antonella Cilento

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Lalineascritta Laboratori di Scrittura Con il contributo di BPM e Fondazione Banco Napoli presenta STRANE COPPIE (light) #Letteratura, Arte&Cinema nona edizione - 16 febbraio/11 maggio 2017 Sei incontri fra grandi classici delle letterature mondiali Giovedì 20 aprile 2017, h 18 Banca Popolare di Milano, Sala delle Colonne, via San Paolo, 12 - Milano Senza speranza e senza disperazione (scrivere) Karen Blixen (Sette storie gotiche)/ Virginia Woolf (Le onde) Laura Bosio e Valeria Viganò Montaggio cinematografico d'autore e intervento di Valerio Caprara Coordinano Antonella Cilento Letture Margherita Di Rauso Light work a cura di Iole Cilento e Teresa Dell'Aversana Per il secondo anno Strane Coppie da Napoli approda nella magnifica Sala delle Colonne di Banca Popolare di Milano: la nona edizione di STRANE COPPIE, ideata e condotta da Antonella Cilento per Lalineascritta Laboratori di Scrittura, prosegue il percorso esplorativo fra i classici della grandi letterature mondiali e apre le porte al cinema e all'arte contemporanea, ovvero alla luce che squarcia il sipario delle storie. L'idea nasce dall'osservazione inevitabile che nel corso del Novecento cinema e letteratura sono entrati in concorrenza: quel che un tempo faceva il romanzo in termini di descrizione del mondo e di narrazione spettacolare è ormai appannaggio di forme espressive più rapide e dotate di un diverso linguaggio. Tuttavia, il cinema continua, e continuerà sempre, ad attingere allo specifico della grande letteratura, capace di narrare i conflitti interiori dei personaggi, di approfondire l'avventura umana. Dunque, molte sono le opere cinematografiche che nascono da trasposizioni di grandi romanzi, o ad essi ispirate, e che ne ripropongono, con altra veste temi, immagini e archetipi. Da qui la nuova formula di STRANE COPPIE che ai classici due scrittori/relatori che narrano al pubblico due grandi romanzi, accostati per affinità, cronologie, temi o contrasti, accosta estratti di capolavori cinematografici scelti e commentati, con i medesimi criteri di affinità, dal critico cinematografico Valerio Caprara. Inoltre, in omaggio agli echi visivi della grande letteratura nell'arte contemporanea e nel cinema, due artiste napoletane, Iole Cilento e Teresa Dell'Aversana, che da sempre si occupano di contaminazione letteraria, si confronteranno con i temi degli incontri producendo, per ogni evento, una coppia di sculture sospese auto illuminanti, ovvero opere di luce (site-specific light work) originali, che caratterizzeranno i luoghi della manifestazione. Ecco, quindi, un'edizione di STRANE COPPIE "light", ovvero aperta alla comunicazione "leggera", e insieme luminosa, delle arti: il tramite della luce cinematografica e dei site-specific light work per rendere la narrazione letteraria ancor più immaginifica e immediata. *** Due grandi classici al femminile, questa sera, per l'incontro di Milano: Karen Blixen, che per anni scrisse sotto lo pseudonimo di Isaac Dinensen, con il suo libro d'esordio, Sette storie gotiche, molti anni prima del romanzo autobiografico che la rese famosa, La mia Africa; e Virginia Woolf, modello assoluto della narrazione novecentesca, che ha costruito una stanza per sé per tutte le scrittrici del secolo breve, qui narrata attraverso il suo ultimo romanzo, il più estremo e sperimentale, Le onde. Due biografie diversissime eppure contemporanee, due stili di scrittura che parlano del passaggio fra Otto e Novecento: Blixen travestita da eterna Sherazade sulle orme dei narratori fantastici e sentimentali del grande Romanticismo; Woolf proiettata nella percezione dei punti di vista moltiplicati, nella bolla della percezione sensoriale e della sospensione del tempo. Due lezioni di scrittura e di vita magistrali: scrivere, come diceva Blixen, "senza speranza e senza disperazione", alla ricerca di un equilibrio assoluto, di una forma, fino alle estreme conseguenze che videro Woolf attiva in perenne ricerca fino alla morte. L'infinito piacere di tessere trame o l'irrimediabile necessità di fissare momenti di essere? A intrecciare questo confronto fra due scrittrici sempre amate e sempre lette da intere generazioni due scrittrici di oggi che molto le hanno amate, Laura Bosio e Valeria Viganò. Valerio Caprara, fra i più noti critici cinematografici italiani, inviterà il pubblico ad un attraversamento cinematografico dei classici narrati, , mentre Iole Cilento e Teresa Dell'Aversana esporranno un'opera di luce ("light work") ispirata ai temi dell'incontro. A condurre, come ogni anno, Antonella Cilento, ideatrice e organizzatrice con Lalineascritta e il suo staff della manifestazione.

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