Che cos'è la "tariffa puntuale" sulla raccolta dei rifiuti? Se ne parlerà in un seminario organizzato dall'associazione "PayT Italia" che si terrà alla camera di commercio di Milano giovedì 25 febbraio, dalle 9 alle 16.30. 

La tradizionale Tarsu si è dimostrata uno strumento non equo, perché non esiste correlazione diretta e automatica tra la superficie occupata e la reale quantità di rifiuti prodotti da un'utenza. La tariffa puntuale colma questa iniquità: è composta da una parte fissa (che comprende i costi di spazzamento, del personale e della raccolta) e da una parte variabile che dipende dall'effettiva produzione di rifiuti e dalla capacità del cittadino di differenziarli. 

Con la tariffa puntuale viene incentivato il comportamento virtuoso (raccolta differenziata). Progressivamente si riduce la produzione di rifiuto secco non riciclabile. C'è un maggior allineamento tra i ricavi e i costi reali del servizio e una maggior equità contributiva per le utenze non domestiche. La bolletta prodotta è più semplice da comprendere. E altri vantaggi.

Al seminario, tra gli altri, parteciperanno tra gli altri anche Anna Scavuzzo (consigliera delegata della Città metropolitana per l'ambiente), Cristina Carpenedo (responsabile ufficio tributi del comune di Jesolo) e Paola Zerbinato (regione Lombardia). Appuntamento alla camera di commercio in via Meravigli 9/b, in sala conferenze.