Triennale, una maratona digital dedicata al futuro di Milano
Sabato 16 maggio Milano Arch Week – la settimana dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città con la direzione artistica di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e il contributo scientifico del Politecnico di Milano e del suo Rettore Ferruccio Resta – giunge alla sua quarta edizione.
La manifestazione sarà dedicata alla città di Milano, alle sfide che sta affrontando e a quelle che dovrà affrontare nel prossimo futuro.
Il messaggio del sindaco
Alle 11 un videomessaggio di saluto del Sindaco di Milano Giuseppe Sala aprirà la maratona e fino alle 12:30 l'Urban Center, nell'ambito del suo public program, presenterà una discussione aperta tra il Comune di Milano e i tredici gruppi selezionati dal bando Urban Factor (in lingua italiana). Il confronto partirà dalla strategia di adattamento Milano 2020, che verrà presentata per la prima volta in questa occasione e sarà illustrata dall’Assessore a Urbanistica, Agricoltura e Verde del Comune di Milano Pierfrancesco Maran in dialogo con il Presidente di Triennale Milano Stefano Boeri, con la moderazione del Direttore artistico di Triennale Milano Lorenza Baroncelli.
I partecipanti
Parteciperanno alla discussione pubblica: l’Assessore alla Cultura Filippo del Corno, l’Assessora a Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane Cristina Tajani, l’Assessora all'Educazione e Istruzione Laura Galimberti, l’Assessore all'Edilizia Scolastica Paolo Limonta e i gruppi selezionati dal bando Urban Factor: Nel Perimetro, 100 Public Spaces For Milano, Pops Up, Città Ex Post, Osservatorio Natura Italia, Hacking Monuments, Milano Versus, Scuola Patrimonio Urbano, Sex and the City, Nudge In, I Ching, Mobility as Urban Factor, Mega-events and the City.
Suddivisi in due tavoli tematici – La città dei bambini e Lo spazio pubblico – i gruppi presenteranno agli Assessori di riferimento le proprie domande, evidenziando il contributo che possono offrire rispetto alle sfide che Milano dovrà affrontare nel medio-lungo periodo.
Gli architetti internazionali
Dalle 15 alle 19 la Milano Arch Week Marathon (in lingua inglese) coinvolgerà alcuni dei grandi architetti internazionali che hanno lavorato a Milano: Petra Blaisse (Parco Biblioteca degli Alberi); Peter Eisenman (Residenze Carlo Erba); Bjarke Ingels (la nuova CityLife, attualmente in corso di progettazione); Patrik Schumacher – Zaha Hadid Architects (City Life); Kazuyo Sejima – SANAA (Campus Bocconi). Questi grandi architetti racconteranno il loro rapporto con Milano, il progetto che qui hanno realizzato e proporranno spunti e riflessioni per immaginare e progettare la Milano del futuro, dopo questo profondo trauma. Chiuderà la maratona una conversazione fra Stefano Boeri e Rem Koolhaas sul tema Milan and Dispersion.
Inoltre, una serie di interventi – coordinati da Ilaria Valente, Preside della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle costruzioni – riguarderanno la Milano della ricostruzione del dopoguerra e vedranno coinvolti i docenti del Politecnico di Milano: Giulio M. Barazzetta, con un intervento sulla Sede della Società Umanitaria di Giovanni Romano e Ignazio Gardella, Orsina Simona Pierini, sull'edificio via Lanzone 4 di Asnago e Vender, Luigi Spinelli, sul Complesso di Corso Italia di Luigi Moretti, e Cino Zucchi, sull’edificio di Luigi Caccia Dominioni in Corso Italia. Arricchirà la maratona il racconto fotografico di Milano durante il lockdown Missing piece, a cura di Giovanni Hänninen.
All'interno della maratona Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ospiterà quattro interventi che anticipano l’appuntamento di settembre di About a City: A Human Place, voci di alcuni dei citymakers che partecipano alla trasformazione di Milano con progetti ideati a ridosso delle urgenze e dei desideri delle persone: Anita Carbonell di EastRiver, Daniela Patti di Eutropian, Alessandra Vella di CasciNet e Rossella Miccio, Presidente di Emergency. Le quattro voci saranno introdotte da Massimiliano Tarantino, Direttore di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
La manifestazione, parte del palinsesto di YesMilano, è promossa dal Comune di Milano, dal Politecnico di Milano e da Triennale Milano, in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.