Vanity Fair Stories: concerto acustico di Tommaso Paradiso, Negramaro e Luca Carboni
Il conto alla rovescia è partito. Manca davvero poco a Vanity Fair Stories, il primo grande Festival di Vanity Fair che nell’epoca dello storytelling celebra a tutto tondo l’arte della narrazione, e che si terrà il 24 e 25 novembre all’Anteo Palazzo del Cinema – via Milazzo 9, Milano: una due giorni da sogno aperta ai nostri lettori ricca di ospiti nazionali e internazionali.
Venerdì sera, tra le altre cose, ci sarà il concerto gratuito acustico di Luca Carboni, Tommaso Paradiso, Carl Brave e i Negramaro (per iscriversi fino a esaurimento posti).
Il programma completo: come iscriversi agli incontri gratuitamente
L’attore Fortunato Cerlino, che con Mika e tanti altri sarà tra i protagonisti che si alterneranno nelle sale Excelsior, Astoria, Astra, Nobel, ha tenuto a battesimo la prima presentazione del Festival al pubblico: «Da esseri umani, siamo dei portatori di storie: la sintesi degli incontri che abbiamo fatto è nel nostro modo di parlare, in come intoniamo la voce. Abbiamo i capelli pieni di storie, i vestiti pieni di storie. La nostra più grande capacità è quella di narrarci anche nei piccoli oggetti: per esempio una spilla di mia figlia lasciata sulla scrivania è stata mio motivo di gioco per lunghi mesi di lavoro intenso. E la grandezza di Vanity Fair è che racconta frammenti di identità che a loro volta rivelano in maniera precisa com’è l’epoca che stiamo attraversando. Le storie salvano le vite».
«Mettete il cellulare in modalità uso aereo», invita il direttore di Vanity Fair, Daniela Hamaui. «Vi promettiamo due giorni densi, intensi. Saranno circa 60 gli interventi di registi, attori, scrittori, musicisti, personaggi del mondo dello spettacolo che saranno presenti su questi palchi. Spegnete tutto, lasciatevi andare, ascoltate le storie, sceglietene il finale. Vanity Fair da 15 anni incrocia storie straordinarie di personaggi straordinari con storie normali di persone normali con storie eccezionali di momenti eccezionali, tra complessità e semplificazione. Stavolta sovvertiamo le regole, ci mettiamo dalla parte dei nostri lettori, in alcuni casi ci sottraiamo all’intermediazione, anche, perché ce lo dice il mondo intero: una foto non basta più, e su Instagram appaiono le Stories; 140 caratteri sono pochi, e Twitter si allarga. Mescoleremo i linguaggi. Ci saranno talk, workshop, proiezioni, premiazioni. Faremo entrare la musica, poi: apriremo con Elisa, chiuderemo con Carl Brave, Luca Carboni, Tommaso Paradiso, i Negramaro».