Concerto di Vladimir and Vovka Ashkenazy: a Milano il 28 aprile
Un evento eccezionale al Teatro di Milano che il 28 aprile ospiterà VLADIMIR E VOVKA ASHKENAZY nel Concerto per due pianoforti il cui ricavato sarà devoluto all'Istituto Don Orione.
È un grande onore per il Teatro di Milano! La nuova sala milanese ha infatti il privilegio di ospitare uno dei massimi interpreti musicali di tutti i tempi: il celebre pianista e direttore d'orchestra Vladimir Ashkenazy.
Il Maestro ha infatti scelto il Teatro di Milano per esibirsi in un concerto straordinario per due pianoforti insieme al figlio Vovka il giorno martedì 28 aprile 2015 alle ore 20,30.
In programma il "Divertissement à la Hongroise D818" di Franz Schubert e la "Rhapsdie Espagnole" di Maurice Ravel nella prima parte; le "Symphonic Dances Op. 45 " di Sergei Rachmaninoff nella seconda.
PRIMA PARTE
Franz Schubert: Divertissement à l'Hongroise D818
Schubert, amava i ritmi, i temi genuini e di danza, e soprattutto lo spirito e la freschezza inimitabile della musica popolare. La fonte di ispirazione folclorica del compositore risiede nell'insieme, nella straordinaria somma di accenti, movenze, elementi melodici e ritmici che provengono in parte da un'autentica matrice ungherese, e in parte sono autonomamente creati dalla sensibilità schubertiana. L'intero Divertimento trabocca di idee originali di rara immediatezza che restituiscono all'ascoltatore un quadro assai vivido di impressioni e di colori.
Ravel: Rapsodia spagnola
La Rapsodia spagnola vide la luce nel 1907 e delinea in modo inequivocabile quelli che sono i principali temi della poetica del musicista basco dando vita ad una composizione straordinaria ricca dei ritmi della propria terra. Ravel nella composizione opera delle scelte che lo pongono al di là degli altri compositori contemporanei mostrando radicali innovazioni timbriche e ritmiche dando nuovi colori ai motivi del folclore iberico.
PARTE SECONDA
Rachmaninov Symphonic Dances op. 45
Le Danze Sinfoniche per orchestra op. 45 di Sergej Rachmaninov sono le tre danze denominate mattino (Non allegro), mezzogiorno (Andante con moto-tempo di valzer) e sera (Lento assai. Allegro vivace), composte tra il 1940 e il 1941. Sono delle danze molto bene orchestrate, di forma assai gradevole e di una eleganza prettamente romantica anche se non mancano alcune innovazioni moderne che Rachmaninov volle inserire in questa composizione
Vladimir Ashkenazy. Diplomatosi al Conservatorio Musicale di Mosca, si è subito dimostrato un talento del pianoforte esibendosi nel 1953 nella sala del Bol'shoj come primo interprete del concerto per pianoforte e orchestra di Kabalevskji. Interprete lucido e impeccabile virtuoso si è imposto grazie al suo talento nel panorama internazionale esibendosi nei principali teatri di tutto il mondo (in Italia alla Scala e alla Fenice di Venezia) e incidendo numerosi dischi e CD.
Vovka Ashkenazy. Ha ereditato dal padre la passione per la musica iniziando lo studio del pianoforte all'età di sei anni. Artista di spiccata personalità ha debuttato al Barbican Centre con la London Synphony Orchestra nel celebre concerto per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky. Da allora la sua brillante carriera l'ha portato in giro per il mondo e nei migliori studi di registrazione per una delle più prestigiose etichette di musica classica: la Decca.
L'incasso del concerto sarà devoluto all'Istituto Socio Assistenziale Don Orione di Milano.
VLADIMIR E VOVKA ASHKENAZY
concerto per due pianoforti
Martedì 28 aprile ore 20.30
Biglietti a partire da € 20,00