Via le auto: Milano avrà i suoi Champs Élysées
Entro il 2021, ha annunciato Sala, via le auto dai parterre di corso Sempione. I dettagli
L’Arco, anche se diverso, c’è già. Ora - e l’accordo sembra essere prossimo - non resta che ripulire la strada e renderla quanto più simile alla "gemella francese".
Venerdì mattina, dopo la riunione di giunta a Quarto Oggiaro, il sindaco di Milano Beppe Sala ha annunciato che potrebbe essere finalmente arrivata l’ora di dire addio alla sosta selvaggia in corso Sempione, da sempre deturpata da centinaia e centinaia di auto lasciate sui parterre alberati al centro della carreggiata.
Il primo cittadino è sembrato più che disponibile ad accogliere la richiesta del presidente di zona 8, Simone Zambelli, tra i più convinti fautori del rinnovamento della strada che porta all’Arco della Pace.
Gli "champs elysees" di milano in corso sempione
"Nel 2021 - anno in cui scadrà il mandato Sala - dobbiamo arrivare a liberare quegli spazi”, la volontà del sindaco. “Quello è un viale che ha una storia e una vista straordinaria, una città come Milano che ambisce a essere città internazionale deve poter intervenire su questo. Anche perché - ha concluso il primo cittadino - ci risulta che parecchie delle macchine che sono lì non sono di residenti e abbiamo il dovere della la cura del bene pubblico e del decoro".
L’idea è agli albori e non c’è ancora un progetto ufficiale, ma l’ipotesi che sembra più concreta - ci sarebbe anche un privato che ha manifestato interesse per i lavori - è creare dei parcheggi sotterranei.
"Ci sono persino finanziamenti europei per la riqualificazione di quell'area - il commento di Zambelli -. Se si realizzasse il progetto potremmo avere finalmente anche noi i nostri Champs Élysées".
Percorso ciclopedonale da piazza Firenze a San Babila
Beppe Sala ha confermato, quindi, che durante il suo mandato corso Sempione verrà riqualificato togliendo la sosta irregolare e trasformando quindi le aree verdi in un boulevard ciclopedonale. Da piazza Firenze - ha ipotizzato l'assessore al verde Pierfrancesco Maran - si potrà davvero arrivare a piedi senza incrociare auto fino a San Babila.
Corso Sempione: le alternative alla sosta su strada
La questione più critica da gestire riguarda naturalmente la sosta irregolare di circa settecento macchine sul parterre alberato. Nel progetto è previsto il recupero parziale di quei posti su corso Sempione e alcune soluzioni nelle vie limitrofe. Negli ultimi mesi comunque le strisce blu hanno migliorato la situazione nel quartiere e la presenza di M5 favorisce l'uso di mezzi alternativi all'automobile.
Un'alternativa che la giunta di Milano sta valutando è la possibilità di un parcheggio sotterraneo a rotazione nel controviale tra Melzi D'Eril e Via Prina. In questo caso va ancora visto il tema sottoservizi, e se ci sono gli spazi per realizzare nella giusta distanza dalle abitazioni e senza toccare gli alberi, con un cantieri di massimo ventiquattro mesi.