Semina del grano a Porta Nuova: il caso dei semi arriva in parlamento
I sacchi riportavano la dicitura "sementi conciate", che non si possono maneggiare a mani nude, ma la società rassicura: "Era solo un'etichetta prestampata"
La semina del grano a Porta Nuova, che il 28 febbraio 2015 ha coinvolto circa cinquemila persone tra cui vari bambini, scatena polemiche sulla sicurezza: il sospetto è infatti che siano stati usati semi di grano di tipo particolare, non maneggiabili a mani nude.
E' stata presentata un'interrogazione parlamentare in proposito dal deputato romano di Sel Adriano Zaccagnini.
Il problema sta nel fatto che i sacchi di semi riportavano la dicitura "sementi conciate", quindi non maneggiabili a mani nude, cosa che invece è successa anche da parte dei bambini, oltre che degli adulti.
La società produttrice (Produttori Sementi Bologna) si è difesa spiegando che i sacchi erano prestampati ma i semi erano tutti non trattati, quindi senza rischio nel maneggiarli con le mani. "Non è possibile affidarsi alle dichiarazioni rassicuranti di chi ha organizzato l'iniziativa, né tollerare questa superficialità: c'è di mezzo la salute e la sicurezza", ha replicato Zaccagnini.
