Atm, no alla gara pubblica. Sala: "Proroghiamo il contratto di due anni"
Le dichiarazioni del sindaco a margine della presentazione del primo autobus elettrico
Si allontana l'ipotesi di una gara pubblica europea per l'affidamento del trasporto pubblico locale di Milano, alla scadenza del contratto di servizio con Atm. Chiare le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della presentazione, a San Donato Milanese, del primo autobus elettrico in funzione in città sulla linea 84. Il primo cittadino ha annunciato l'intenzione di prorogare di altri due anni il contratto di servizio.
Video: il primo bus elettrico di Milano
In precedenza Sala aveva promesso che entro gennaio si sarebbe saputo qualcosa in più sulla gara pubblica. E se ora i tempi stringono, non sembra che questa sia l'unica ragione a spingere l'amministrazione comunale a rinnovare il contratto con Atm senza la gara europea, che in teoria è da tempo prevista come regola per l'affidamento dei servizi pubblici.
Sala ha spiegato di avere chiesto agli uffici comunali di verificare la fattibilità della proroga rispetto alle norme europee, "tenuto conto degli investimenti previsti": e sembra proprio questo il motivo principale della scelta della maggioranza, che fino a qualche mese fa era invece orientata alla gara pubblica. "Atm - ha aggiunto Sala - sta rispondendo in pieno alle esigenze della città".
Il sindaco ha poi precisato che va comunque "migliorato il servizio soprattutto in periferia", per poi dar credito all'aienda: "Ha un piano di investimenti da due miliardi in sette anni". Atm ha appena diffuso i dati del 2017, segnati da 750 milioni di passeggeri trasportati, superando l'anno di Expo. Il bilancio ha visto un calo di ricavi rispetto al 2016 ma un aumento degli utili, ora a 39 milioni di euro.
Video: Sala, "aumenteremo i biglietti a 2 euro"
I sindacati sono sempre stati contrari alla gara, vedendola come fumo negli occhi e pericolo per i posti di lavoro. E contro la gara si sono sempre dichiarati anche il centrodestra, il Movimento 5 Stelle e il consigliere di estrema sinistra Basilio Rizzo, così come anche Franco D'Alfonso, che aveva quasi convinto il gruppo della Lista Sala a votare una mozione di centrodestra contro la gara pubblica.
E così Atm, che nel 2017 ha vinto per la seconda volta consecutiva la gara pubblica europea per gestire la metropolitana della capitale danese Copenhagen, molto probabilmente sarà "graziata" nella sua Milano e non dovrà mettersi in competizione con altre aziende di trasporto europee per gestire il trasporto pubblico sotto la Madonnina.