Expo 2015, risciò elettrici in centro per i turisti
Costano poco, possono circolare nei parchi e nelle Ztl: il consiglio di zona 1 approva la sperimentazione
Risciò per i turisti, ma elettrici. Il progetto è stato approvato dal consiglio di zona 1 e verrà adottato, appunto, solo in centro storico. Mezzi di trasporto particolari, se ne vedono in numerose città europee (e non solo): ma ormai anche in italia, ad esempio a Roma o a Firenze.
Un ostacolo è dato dal codice della strada, che li parifica alle biciclette ma senza (per ora) consentire il noleggio con conducente, salvo approvare una "sperimentazione" a tempo, grazie al fatto che la legge obbliga le regioni a sperimentare nuove forme di modalità sostenibile. Un po' "all'italiana", ma il risultato c'è.
I risciò potranno circolare dove non arrivano i taxi, ad esempio nelle aree a traffico limitato ma anche nei parchi. Il progetto appena approvato prevede di farne arrivare una ventina da Berlino, in occasione dell'Expo, e prevedere due tour dedicati: uno più turistico e uno più "modaiolo". Il primo per vedere i monumenti, il secondo per ammirare le vetrine dello shopping milanese.
Un risciò elettrico può viaggiare fino a circa 10 km/h, è lungo meno di 3 metri e costa meno di 10 mila euro. All'estero viene noleggiato da società specializzate a chi poi lo conduce fisicamente, guadagnando sui trasporti dei passeggeri: circa 5 euro per un quarto d'ora.