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Share'ngo, falsa partenza per il car sharing elettrico: molti problemi

Dalla confusione comunicativa alle difficoltà tecniche (impossibile loggarsi via smartphone, che però è l'unico modo per prenotare un'auto)

Dovrebbe diventare il primo car sharing elettrico nella modalità più apprezzata dagli utenti, ovvero con l'auto che si prende dov'è e si lascia dove si vuole. Ma quella di Share'n go è, ad esser buoni, una falsa partenza. Qualche inconveniente già per la data di lancio, che doveva essere il 15 giugno ed è stata spostata al 22 giugno. Ma i problemi non sono affatto terminati.

"Abbiamo capito che la comunicazione non è mai abbastanza chiara ed esaustiva nonostante gli sforzi", è l'attacco di una email che l'azienda ha inviato il 24 giugno ai suoi circa 4 mila iscritti milanesi. Già, perché alcune informazioni erano state quantomeno contraddittorie. Nel sito, per esempio, si continua a parlare di "sito responsive https://www.sharengo.it"., che significa che si adatta automaticamente al device utilizzato (computer, tablet, smartphone), mentre su Facebook e nell'email del 24 giugno si cita il sito "dedicato" (https://mobile.sharengo.it), che è diverso dal concetto "responsive". Per la cronaca, non sono ancora disponibili le app per Iphone e Android.

Un'altra novità annunciata nell'email di mercoledì 24 è la disponibilità di una card per aprire e chiudere le portiere dell'auto, in alternativa allo smartphone, "anche senza prenotazione". Già: ma nelle Faq del sito, ancora il 24, c'è scritto che, anche se ci si imbatte in una vettura libera, "per utilizzarla devi prima prenotarla".

Ma i problemi principali non sono tanto queste piccole incongruenze comunicative. Sono altri due, che rendono di fatto impossibile utilizzare il servizio (o "acquistare" il "prodotto", se si vuol vedere la cosa da un altro punto di vista).

Il primo ostacolo è che sul sito mobile non ci si può loggare. Viene dato errore, anche se username e password sono giusti. Il secondo ostacolo è che, anche da un computer (dove username e password vengono riconosciute), non è possibile prenotare un'automobile (che comunque non si potrà aprire da smartphone in loco se non si riesce ad accedere). Sulla mappa, si può cliccare sulle auto disponibili; ma esce un "pop up" dove il tasto prenota non è presente. Nell'email di mercoledì 24 si specifica che "non si può ancora usare il servizio dal sito web". Gli utenti se n'erano ampiamente accorti.

"Qualcuno dei nostri (già amatissimi) 4.000 clienti stasera dopo le 20 riuscirà a fare la sua prima corsa in Equomibile. Avrà fatto tutte le cose possibili questa sera... e le avrà fatte giuste", scriveva l'azienda sulla pagina ufficiale Facebook il 22 giugno alle 19.08. Bene: il 24 giugno alle 13.14, nonostante le cose giuste si cerchino di fare, moltissimi utenti non riescono ad usare il servizio. Il problema, evidentemente, non è "lato utente"; non è "fare le cose giuste". Non ogni servizio ha qualche difficoltà all'inizio, ma può capitare. Vedremo nei prossimi giorni se questo servizio - obiettivamente "rivoluzionario" anche per gli sconti a determinate categorie di utenti - sarà effettivamente all'altezza delle aspettative.

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