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Parchi gestiti da privati, triplicato in 5 anni il valore dei contratti

Sempre più cittadini e aziende investono nella gestione del verde a Milano

Più di cinquecento contratti per la cura di parchi, aiuole e giardini: è la "cifra" che rappresenta e fotografa la collaborazione tra il Comune e i privati per la gestione del verde a Milano. Nel 2015 questi contratti erano 426, oggi 522, mentre è di molto aumentato il valore economico: da quasi 600 mila euro a più di 1 milione e 300 mila, con altri 200 mila euro in più se nel novero si include la gestione della Biblioteca degli alberi a cura di Fondazione Catella, a Porta Nuova. Che raddoppieranno a partire dal 2020.

E in apertura di Green Week, la settimana milanese dedicata al verde e all'ecologia, sono partiti giovedì tre nuovi progetti nell'ambito di questa collaborazione pubblico-privato. Il primo è il Parco Russoli, 10 mila metri quadrati a Romolo (via Carlo Bo), riqualificato da Italgas rinnovando i campi da calcio e bocce e rendendo accessibile a tutti i bambini l'area giochi, ma realizzando anche una zona fitness, un'area cani e una zona di arbusti ed erbe. Completa "l'opera" un pergolato con tavoli e panche.

Nuovi attrerzzi (in plastica riciclata) al Parco Sempione, lungo il percorso fitness, e i QR code con cui i runners possono, attraverso lo smartphone, visualizzare video dimostrativi degli esercizi pensati per i singoli attrezzi dal maratoneta Daniele Vecchioni. L'intervento è stato realizzato da Levissima con l'equivalente di 7 tonnellate tra plastica e lattine raccolte nel corso della seconda edizione di Milano Marathon.

La pensilina verde

Infine la pensilina green per i tram in piazza della Repubblica, rivestita di piante sempreverdi e vegetazione. Un progetto che rimanda a quello dei tetti (e pareti) verdi. L'intervento in questo caso è di IgpDecaux, concessionaria degli spazi pubblicitari tra l'altro anche nelle pensiline milanesi.

«Abbiamo triplicato in cinque anni il valore degli interventi promossi dai privati. Numeri significativi che dimostrano la crescente sensibilità di cittadini e aziende al tema ambientale. E lavoriamo perché i nuovi parchi (20 da qui al 2020, ma abbiamo iniziato con la Biblioteca degli alberi e CityLife) siano gestiti da privati. E' un meccanismo che garantisce una alta qualità manutentiva e rende possibile al Comune concentrare le risorse pubbliche su quelli per i quali è difficile trovare investitori», commenta Pierfrancesco Maran, assessore al verde del Comune di Milano.

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