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Hockey in line. Il presidente Quintavalle non ci sta e scrive ad Aracu

Il Presidente dell'HC Milano Quanta, Umberto Quintavalle, scrive a Sabatino Aracu, Presidente FIHP (Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio) e a Fabio Forte, Responsabile STHIL (Settore Tecnico Hockey in Line).

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

“Egregi Signori, credo che la situazione a cui avete portato con la Vostra gestione l'Hockey In Line meriti qualche pubblica riflessione”.
Inizia così la lettera aperta pubblicata sul sito della sqaudra che il Presidente dell'HC Milano Quanta, Umberto Quintavalle, scrive a Sabatino Aracu, Presidente FIHP (Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio) e a Fabio Forte, Responsabile STHIL (Settore Tecnico Hockey in Line).

Il fatto
Juraj Franko, allenatore della squadra di serie B dell'HC Milano Quanta, nonché portiere della 1a squadra, durante le finali nazionali della passata stagione riceve e sconta una giornata di squalifica come allenatore. Successivamente gli viene inflitta un'ulteriore giornata di squalifica mai comunicata dal Giudice Sportivo alla Società.

Gli sviluppi
Il Milano Quanta, ignaro delle decisioni del Giudice Sportivo, schiera Franko in ogni partita del campionato di serie A1 nella stagione 2015-16.
Quasi al termine del girone d’andata, il giudice sportivo riceve un esposto ufficiale riguardo alla squalifica ancora da scontare. “Ben più singolare, è la tempistica della denuncia della nostra infrazione”, dichiara Quintavalle, “avvenuta non appena, per ragioni assolutamente casuali, decadevano i possibili effetti della nostra irregolarità: la casualità derivava dal fatto che la seconda giornata di squalifica di Franko veniva automaticamente scontata non andando lui in panchina a Legnaro a dirigere la nostra squadra di serie B solo perché tale partita si giocava alle 18.30 della stessa giornata in cui avevamo deciso di schierarlo in porta ad Asiago che si giocava alle 20.30”.

Le conseguenze
Per questa “leggerezza” del Giudice Sportivo, l'HC Milano Quanta si è vista infliggere una maxi squalifica: 5 partite vinte sul campo ma perse a tavolino con il risultato di 5-0, con conseguente retrocessione in campionato dal 1° posto al terzultimo e relativa estromissione dalla final six di Coppa Italia. E così la squadra, che rappresenterà l'Italia alla prossima European League in Francia, pluricampione d'Italia, Ambrogino d'Oro 2014, si trova ora relegata negli ultimi posti della classifica, perdendo anche il record di risultati utili consecutivi casalinghi di tutti i tempi.

Ricorsi
Il Milano Quanta fa ricorso al CAF, che rigetta però l'esposto. La Società ha deciso quindi di ricorrere al CONI: in questi giorni verrà prima consegnato il ricorso alla FIHP e alle Società coinvolte, per essere poi presentato al CONI.

Precedenti
La gestione Aracu non è nuova a queste grossolane imprecisioni. Già nelle passate stagioni, infatti, altre Società di Hockey In Line hanno subito lo stesso trattamento (Polisportiva Molinese in serie A1, Draghi Torino in A2).

Da qui lo sfogo di Umberto Quintavalle che, in una lettera aperta contenente tutto il carteggio tra la Società e la Presidenza della FIHP, denuncia la gestione approssimativa da parte del management della Federazione.

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