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Mostra: "design, spazio, superficie" dell'artista Ester Maria Negretti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

 

Location: Blendage - Gallery Store

Inaugurazione : ore 18,30 del 18 maggio 2012

Periodo: dal 18 al 27 maggio 2012

Orari: lunedì chiuso - martedi / sabato dalle 09.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30 - domenica

dalle 10.00 alle 13.00

Indirizzo: Piazza Diaz 3/5 Appiano Gentile - Como

Infoline: 031 3534820

Web: e-mail: www.blendage.eu

In collaborazione con Casa d'Arte San Lorenzo -Via Gramsci 119/a - San Miniato (PI)

web : www.arte-sanlorenzo.it e-mail: galleria@arte-sanlorenzo.it Infoline: 0571-43595

 

 

Proseguono le iniziative della nuova Gallery Store Blendage, questa volta ospitando la personale dell'artista comasca Ester Maria Negretti.

"Design, Spazio, Superficie" vuole essere il fulcro di partenza per fondere gli elementi:

Design come argomento principe del locale,

Spazio come lo spazio espositivo ma anche come spazio dove arte e design si uniscono,

Superficie come i metri quadrati di spazio occupato, come la sfida l'artista deve vincere per creare arte da una tela bianca

 

Un progetto artistico (che comprende circa una quindicina di opere di varie dimensioni), una vera e propria ricerca per raggiungere un perfetto equilibrio tra il figurativo e l'astratto, tra nuovo e tradizione.

Colori, materiali, di ogni tipo, che si fondono e si trasformano, per rinascere in nuove immagine, e l'errore sarebbe non guardare cosa si cela dietro, ma fermarsi all'apparenza.

 

 

"Il mio vuole essere un percorso che si cela dietro quella patina plastificata della comunicazione che nasconde la verità globale: cioè il pericolo di una catastrofe epocale. Senza seguire l'onda del riciclo, anche se la propongo e pratico, e senza avere un linguaggio che sia assimilabile al regno della confusione programmata che domina l'attualità, voglio semplicemente ascoltare la voce pura della natura e ciò che questa esprime per comunicare una speranza, anche se flebile, per l'umanità.

Rifare secondo natura l'opera d'arte, ripetendo cioè nel piccolo della "nostra officina" pressappoco lo stesso procedimento che continuamente la natura attua nell'universo, lasciare cioè il campo aperto a nuove esperienze, a nuove combinazioni di materie diverse che si uniscono e si separano con i più semplici procedimenti della reazione chimica, penso che possa essere una delle caratteristiche più interessanti della creazione artistica del nostro tempo."

Ogni opera è un invito a non fermarsi alla realtà materiale, fenomenica, di ogni persona, di ogni evento della vita e di ogni cosa, ma ad avventurarsi più giù, più in fondo, più sotto... ad avvicinarsi il più possibile a quella che è l'Essenza.

 

Forme, colori e materiali dialogano con la realtà circostante svelandone l'Essenza. Stratificata, bruciata e scolpita la materia diventa epidermide attraverso una pittura che spinge l'immagine a rinascere dalle proprie macerie.

 

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