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L'Ordine dei medici di Milano sostiene i giovani specializzandi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Il Consiglio dell'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, riunito in seduta straordinaria, dopo aver partecipato ad un affollato incontro a cui hanno preso parte circa un'ottantina di medici aspiranti specializzandi, valutata la gravissima situazione venutasi a creare in seguito alle numerose irregolarità evidenziate dagli aspiranti specializzandi e parzialmente ammesse dallo stesso MIUR, ha deciso di far proprio il documento, approvato durante l'incontro.

"Al riguardo - ricorda Roberto Carlo Rossi, Presidente dell'Ordine di Milano - abbiamo deciso di sollecitare l'immediata convocazione straordinaria del Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici al fine di esercitare una giusta, incisiva ed efficace pressione sulle Autorità competenti per risolvere immediatamente le numerosissime problematiche venutesi a creare".

Nel documento approvato dai medici aspiranti specializzandi sono evidenziati i seguenti punti:

- Normalizzare gli accessi alle scuole di specialità e le relative borse al reale numero di laureati in quanto la programmazione viene effettuata con l'accesso alle facoltà di Medicina.

- Garantire il regolare svolgimento della prova nella sede concorsuale, fra cui garantire una sorveglianza adeguata ed effettiva, con adeguamento temporale proporzionale al numero di quesiti proposti.

- Ridurre drasticamente il numero delle sedi dove viene espletato il concorso (1 o 2 sedi a livello nazionale).

- Fornire ai candidati preventivamente univoci riferimenti bibliografici per la preparazione ai test.

- Incrementare i quesiti pertinenti all'ambito clinico, riducendo al minimo le domande generiche, di discutibile utilità nella valutazione delle competenze di un medico abilitato aspirante specializzato.

- Rivedere la suddivisione in più prove (prima prova, macro-aree, aree specialistiche) privilegiando

tematiche cliniche e relative alla specialità scelta dal candidato.

- Certezze sulle scadenze e calendarizzazione annuale delle date concorsuali.

- Conoscere preventivamente il numero di partecipanti per disciplina.

- Rivedere l'assegnazione dei punteggi relativi al curriculum studio rum con corretta valutazione, vista la disomogeneità degli stessi a livello nazionale per singolo Ateneo.

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