Nell'ambito di una transazione giudiziaria con un legittimo creditore. E' l'animatore di un'associazione molto attiva nella denuncia del racket
Frediano Manzi, il fondatore dell'associazione Sos racket e usura che martedì sera si è dato fuoco all'esterno della sede Rai di corso Sempione a Milano, è fuori pericolo
Il "cratere" nell'asfalto davanti alla sede Rai (Repubblica.it)
L'uomo è stato salvato dai carabinieri. Recentemente era stato condannato per avere inscenato "un finto incendio". E' "in grosse difficoltà economiche"
Il presidente di Sos racket ed Usura ha patteggiato un anno e 8 mesi. Non c'è la sospensione della pena: chiederà l'affidamento ai servizi sociali
L'auto su cui viaggiava il presidente di Sos racket e usura è stata speronata ed è finita in un fosso. Manzi si trova all'ospedale di Saronno per accertamenti
Il presidente di SOS Racket Usura era alla guida del suo furgone. Il colpo esploso da un'auto alle spalle. Ora è all'ospedale di Garbagnate
Due nuove minacce di morte sono comparse questa mattina a Garbagnate: una sul chiosco di fiori del figlio,l'altra sulle mura del sottopasso della stazione.
Secondo i membri di Sos racket e usura il presidente Manzi era seguito: "Qualcuno sapeva della nuova residenza dove Frediano si era trasferito da poco".
Il responsabile di Sos Racket ed Usura è stato colpito in un agguato. E' ora al Sant'Anna di Como. Personaggio controverso, era anche stato indagato
Il presidente di Sos racket e usura ha rifiutato il quarto ricovero in ospedale. "Tra poco entrerà in una fase critica e irreversibile" affermano i membri dela sua associazione.
Le condizioni di salute del presidente di Sos racket e usura sono critiche. "Frediano Manzi ha deciso di concludere la sua protesta a casa" fanno sapere i membri dell'associazione.
Il presidente di Sos Racket e usura rifiuta il ricovero in ospedale. Si aggravano le condizioni di salute di Manzi, giunto al tredicesimo giorno di sciopero della fame
Manzi annuncia la collaborazione con Forza Nuova: "Non condivido la loro ideologia, ma è l'unico partito che ci ascolta"
L'imprenditore, all'indomani dell'avviso di garanzia su due "falsi" attentati, ripercorre la storia recente delle minacce e intimidazioni che ha ricevuto e rilancia: "Apriamo 21 sedi in Italia con Forza nuova"
