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Festa Liberazione: "Partigiani assassini", tensioni tra estrema destra ed militanti antifascisti

Spintoni e insulti. Poi arriva la polizia a sedare tutto. Nessun ferito

Momenti di tensione, martedì 25 aprile, in zona Stadera a Milano tra Anpi e Forza Nuova. Secondo quanto riportato da diverse testimonianze, il partito di estrema destra avrebbe esposto, dalla sede di via Palmieri, uno striscione con scritto "Partigiani assassini e stupratori". La cosa è stata vista da una decina di militanti di sinistra, che ha cercato di togliere lo striscione.

Presidio antifascista Campo della gloria (foto Milanoinmovimento)

Ne è nata una breve colluttazione, sedata in pochi minuti dalla polizia. Non ci sono stati feriti e i due gruppi non si sono più beccati. Forza Nuova, infatti, aveva organizzato un picchetto contro la manifestazione al cimitero Maggiore "Porta un fiore al Partigiano". Iniziativa, questa, contro le "parate nazifasciste" e la commemorazione organizzata dai reduci della Rsi al Musocco due giorni fa, dove sono state sequestrate bandiere e stendardi (e identificate persone che hanno fatto il saluto romano), al Campo X; qui ci sono sepolti i caduti della Repubblica di Salò. La manifestazione è stata vietata dalla prefettura (niente forme pubbliche) e gli attivisti di centri sociali e gruppi di sinistra hanno vigiliato affinchè il divieto venisse rispettato. 

"A Milano ad aprile vecchie ferite vengono riaperte. Quest'anno, il solco che da 70 anni divide la città è stato riaperto da un uso politico delle forze di polizia. Con ridicole "prescrizioni" è stata vietata la ormai cinquantennale commemorazione a Campo X, organizzata dalle Associazioni d'Arma dei combattenti della Repubblica Sociale Italiana. I divieti pietiti dai partiti neo-partigiani e l'odio che ancora traspare dagli epigoni delle "radiose" giornate resistenziali non ci disturba più di tanto. Di essere loro nemici siamo onorati - scrive Forza Nuova Milano -, e siamo orgogliosi perché le condizioni in cui versa la nostra Patria dimostrano, ogni giorno di più, che chi è morto in aprile e riposa al Campo X non aveva torto. Per questo, ma non solo per questo, rinnoviamo il nostro presente ai Caduti per l'Onore d'Italia".

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