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Irpef, accordo notturno. L'opposizione ritira emendamenti

Nella notte tra venerdì e sabato opposizione e maggioranza stringono un accordo. Approvato un emendamento di Pdl e Lega su famiglie con disabili e anziani, ritirati tutti gli altri. Lunedì il voto

Un accordo notturno in consiglio comunale tra maggioranza e opposizione ha evitato un'altra alba in aula ai consiglieri, dopo quella raggiunta nella notte tra giovedì e venerdì. La maggioranza ha accettato di approvare un emendamento dell'opposizione che prevede un bonus sull'addizionale Irpef per le famiglie con disabili e/o anziani a carico. In cambio l'opposizione ha ritirato tutti gli altri emendamenti.

L'inizio della seduta aveva visto l'opposizione sperimentare una tecnica ostruzionistica che prevedeva, in sede di discussione degli emendamenti, la dissociazione di un membro dell'opposizione stessa, consumando quindi anche i cinque minuti previsti per l'intervento in dissenso.

Poi, dalle 19.30 circa, la bagarre sull'emendamento Gallera a favore delle coppie gay. Prima si sono dissociati alcuni esponenti del Pdl (come il ciellino Forte o De Corato), della Lega e di Milano al Centro. Poi si è invece aggiunta come firmataria Anita Sonego della Federazione della Sinistra, impedendo di fatto che Gallera ritirasse l'emendamento.

Chiusa la questione dell'emendamento Gallera, alle 20.50 tutti a cena e poi in riunione di capigruppo. Al rientro, alle 22, la discussione non è continuata perché maggioranza e opposizione intendevano cercare l'accordo, con riunioni fuori dall'aula fino circa alle 2.30 di notte.

Ecco i termini dell'accordo: tutti i gruppi avrebbero votato a favore di un emendamento di Lega e Pdl che permette un bonus sull'addizionale Irpef alle famiglie che hanno anziani e/o disabili a carico. In cambio, l'opposizione avrebbe ritirato tutti gli altri emendamenti. E così è stato: al rientro in aula, Vagliati ha letto il primo gruppo di emendamenti da ritirare. Poi è stato votato l'emendamento in questione insieme al sub-emendamento concordato pochi minuti prima con il centro-sinistra (38 presenti, 38 voti a favore). Infine Pagliuca ha letto i restanti emendamenti da ritirare.

La chiusura della seduta è stata poi votata facendo mancare il numero legale per permettere alla seduta di lunedì 1 agosto di essere in seconda convocazione (con il quorum di 20 consiglieri anziché 25).

Soddisfazione da entrambe le parti. I consiglieri del Pdl, Gallera e De Corato, hanno evidenziato che sono riusciti a tenere la maggioranza inchiodata in aula per la maratona ("Non la più lunga che ho visto dall'85 - ha chiosato De Corato - perché ne ho viste anche che duravano 30 ore consecutive"), e che l'accordo trovato sulle famiglie con disabili o anziani è significativo perché va nella direzione di avere un occhio di riguardo per le fasce più deboli. Per Vagliati, "I nostri emendamenti hanno avuto un unico filo conduttore: la famiglia e il disagio".

Gallera e De Corato, in consiglio comunale da molto tempo, hanno avuto parole d'elogio per i consiglieri alla prima esperienza, sia di centro-destra sia di centro-sinistra, e hanno espresso il "piacere di avere interloquito con loro questa sera".

Contenta anche la capogruppo del Pd Carmela Rozza: "Abbiamo ottenuto una sintesi su una questione ideale e non su una bandierina, queste 25 ore non sono trascorse invano".

L'accordo prevede che i contributi per le famiglie con disabili e anziani a carico vengano messi a punto dalla giunta e ripresentati al consiglio entro dicembre per la ratifica, e soddisfazione è stata espressa da tutti i gruppi di maggioranza e opposizione.

Fondamentale il sostegno alla proposta da parte degli assessori Tabacci (bilancio) e Majorino (politiche sociali).

Una parte significativa dell'emendamento approvato prevede che sarà il consiglio comunale a stabilire i termini del contributo destinato alle famiglie con anziani e disabili a carico. De Corato ha spiegato che il primo passo sarà un altro emendamento dell'opposizione, che verrà votato lunedì 1 agosto e che stabilità l'ammontare del contributo in 1.500.000 euro totali. Poi la giunta predisporrà una proposta operativa che sarà vagliata in consiglio.

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