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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Tangenti, il sindaco di Pioltello: "Un prestito per comprare casa"

Antonio Concas, arrestato l'11 dicembre, ribadisce ai pm la sua versione per spiegare i 20mila euro ricevuti a marzo dalla famiglia Sangalli

Si è difeso davanti ai pm, Antonio Concas, sindaco di Pioltello arrestato l'11 dicembre per una presunta tangente da 20mila euro per prorogare il contratto di gestione dei rifiuti con la Sangalli di Monza, finita nel mirino per un sistema di tangenti in vari comuni d'Italia. Dopo avere detto al gip di essere innocente, l'ha ribadito anche ai pm la vigilia di Natale.

Ai pm Concas ha spiegato che i 20mila euro non erano affatto una tangente, ma un prestito per comprare un appartamento al figlio. Lo riferisce il "Giorno", secondo cui il figlio di Sangalli, Giorgio, anch'egli arrestato, avrebbe dato la medesima versione qualche giorno fa.

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