Riapertura Navigli, il giorno di Sala in consiglio comunale
Dibattito in aula a Palazzo Marino. La maggioranza pronta a votare due ordini del giorno: aprire cinque vasche e referendum
Sarà dedicato alla riapertura dei Navigli il consiglio comunale di giovedì 5 ottobre. La maggioranza di centrosinistra presenterà due ordini del giorno per indicare la strada da seguire: il progetto sarà quello di aprire anzitutto le prime cinque "vasche", si cercheranno sponsor privati, i lavori verranno effettuati il più possibile insieme a quelli per la linea 4 del metrò, i milanesi saranno chiamati ad esprimersi con il referendum (come aveva preannunciato il sindaco Giuseppe Sala) e successivamente si terranno dibattiti pubblici per informare i cittadini sugli interventi che man mano verranno implementati.
La discussione verrà aperta da un intervento del sindaco, che illustrerà il piano. L'obiettivo è quello di avere il sostegno ufficiale (con il voto agli ordini del giorno) da parte del consiglio comunale. Il voto favorevole appare scontato perché la maggioranza è compatta, e oltretutto anche diversi consiglieri di opposizione (primi tra tuti i leghisti) sono forti sostenitori della riapertura dei Navigli. La gran parte dell'opposizione però nutre dubbi su come il centrosinistra sta gestendo la riapertura dei Navigli e molti affermano che le priorità per Milano sarebbero altre.
Navigli: "Con l'acqua uniamo centro e periferie"
I Radicali, che nel 2011 si fecero promotori del referendum consultivo proprio sulla riapertura dei Navigli milanesi, chiedono invece che, da subito, vengano ripristinate le Conche e venga realizzata la riconnessione idraulica, quest'ultima importante anche per la gestione della falda; e che a referendum sia sottoposto il piano di riapertura totale dei Navigli, proprio come il primo referendum (con la vittoria dei sì) indicava.