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Martedì, 16 Aprile 2024
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"Ora Maroni illumini il Pirellone con la scritta Rizzi arrestato": la provocazione dei gay

Il Gay center, per bocca del portavoce Fabrizio Marrazzo, provoca il governatore lombardo dopo l'arresto del suo fedelissimo Fabio Rizzi. E lo sfida a fare quanto fece per il Family Day

Quella scritta, evidentemente, proprio non gli era andata giù. E ora, alla prima occasione utile, si è tolto il sassolino dalla scarpa. 

Non bastassero i guai giudiziari che stanno sconvolgendo, per l’ennesima volta, la Regione, Roberto Maroni deve fare i conti anche con la vendetta del Gay Center, che non ha mai accettato quella scritta - “Family Day” - apparsa sul Pirellone mentre a Roma in migliaia manifestavano contro le unioni civili. 

Martedì, dopo l’arresto di Fabio Rizzi, il braccio destro del governatore che è rimasto coinvolto nell’operazione dei carabinieri su un presunto giro di tangenti in regione, il portavoce dell’associazione, Fabrizio Marrazzo, ha provocato il leghista. 

"Ora Maroni accenda il Pirellone con la scritta 'Arrestato Rizzi’”, ha commentato Marrazzo. "C'è a destra chi fa battaglie ideologiche sulla famiglia, anche oggi in Senato sulle unioni civili, e poi si ritrova con suoi esponenti di punta coinvolti in fatti di malaffare. Maroni & co - ha concluso il portavoce del Gay Center - la smettano di fare i moralisti. Non è proprio il caso".

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