Zambetti vittima di sé stesso: "Doveva concedere favori alla 'Ndrangheta"
L'assessore Domenico Zambetti, finito in carcere, è stato inglobato dal meccanismo mafioso dei favori e non poteva rifiutarsi
L'assessore Domenico Zambetti, finito in carcere, per il suo tornaconto personale di ottenere voti, sarebbe poi rimasto "inglobato nel meccanismo di favori da concedere alla 'ndrangheta'' e non si poteva sottrarre. Quando ci ha provato "sono scattate le minacce e le intimidazioni".
Lo ha spiegato il procuratore aggiunto Ilda Boccassini in conferenza stampa, mercoledì 10 ottobre. Il magistrato ha ribadito che "l'aspetto inquietante di questa inchiesta è il patto tra un uomo delle Istituzioni e l'organizzazione mafiosa che pretende favori".