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Assemblea Assolombarda alla Scala, il sindaco Sala: "Milano è l'Italia del futuro"

Presenti al meeting annuale anche Mattarella e il premier Conte. All'inizio della riunione anche un minuto di silenzio per omaggiare Squinzi

"Per la stabilità delle istituzioni nazionali e per la positività del rapporto con l'Europa è stato in questi mesi una vera ancora di salvezza, anche per il mondo imprenditoriale lombardo", così il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, ha elogiato il presidente della Repubblica durante l'assemblea annuale di Assolombarda al Teatro alla Scala. Mattarella, arrivato in sala a metà mattinata, è stato accolto da un prolungato applauso. 

La riunione degli industriali di giovedì 3 ottobre si è aperta con un minuto di silenzio per Giorgio Squinzi, ex presidente di Confindustria venuto a mancare mercoledì 2 ottobre a 76 anni. Al meeting, oltre a Mattarella, hanno partecipato anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte e la presidente del Senato Alberto Casellati.

Sala: "Milano è l'Italia del futuro"

"Con il governo vogliamo essere costruttivi, non ci tiriamo indietro. Ma dateci ascolto davvero nelle decisioni, e allora torneremo a essere il grande Paese che dobbiamo tornare a essere — ha detto il sindaco durante il suo intervento all'assemblea generale —. Oggi Milano è la cartina tornasole di tutte le potenzialità italiane — ha continuato il primo cittadino — anzi è un'anticipazione del futuro: chi vuole vedere come sarà il Paese tra dieci anni deve venire qui".

Riguardo all'autonomia il primo cittadino ha dichiarato: "Serve un piano che dia qualcosa di più al Paese e un’autonomia che non può essere la bandierina di un partito, ma qualcosa di più importante e che riguardi anche le città metropolitane, altrimenti ci faremo un gran male".

Conte: "Il nostro paese ha voglia di cambiare"

"Per troppi anni, la politica non ha saputo ascoltare le istanze di tutto il mondo produttivo, si è irrigidita chiudendosi in un metodo di lavoro autoreferenziale. Il governo, al contrario, vuole voltare pagina. Le porte di Palazzo Chigi e di tutti i ministeri sono aperte: lavoriamo fianco a fianco, con fiducia e coraggio, per imprimere una vera svolta all'Italia". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo durante l'Assemblea generale.

"Il nostro Paese ha voglia di correre, di crescere e di cambiare. Soltanto remando insieme nella stessa direzione potremo dare risposte concrete a queste aspirazioni. Abbiamo molte sfide davanti a noi - ha concluso il presidente del Consiglio il suo lungo intervento - corriamo, affrontiamole e vinciamole tutte insieme".

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