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Bilancio, Pisapia: "Se slitta, non possiamo assumere 300 giovani"

La denuncia del sindaco dopo l'ennesimo ritardo sull'approvazione del bilancio 2013 da parte del consiglio comunale

I ritardi sul bilancio rischiano di far slittare 300 assunzioni. Lo ha denunciato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

Non si è ancora concluso il dibattito sul bilancio preventivo 2013 in consiglio comunale. Verso l'una e mezza della notte tra venerdì e sabato la Lega Nord ha ritirato una quarantina dei suoi emendamenti: la seduta ricomincerà sabato a mezzogiorno.

Lo slittamento dei tempi fa comunque rimandare alcune importanti decisioni che la giunta può prendere solo dopo che il bilancio sarà stato approvato. Innanzitutto l'accensione di mutui per una serie di opere pubbliche per 89 milioni di euro: mutui che devono arrivare alla cassa depositi e prestiti entro pochi giorni, e che quindi hanno bisogno di "partire" da Milano entro domenica. La cosa ha fatto infuriare, venerdì pomeriggio, l'assessore ai lavori pubblici Carmela Rozza.

E poi, come ha rilevato il sindaco Giuliano Pisapia, la questione delle 300 assunzioni a tempo indeterminato: si tratta di circa 100 educatori, 58 vigili, 30 operatori socio-assistenziali, 20 dipendenti del settore cultura e una decina per i servizi funebri. "Corriamo il rischio che slittino al prossimo anno in un momento in cui il lavoro è una priorità".

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