Cisliano, a Natale nessuna benedizione del prete in rispetto alle altre religioni
Scoppia, a diversi mesi dal Natale, la polemica alla scuola Erasmo da Rotterdam di Cisliano. Sarebbe stata negata al sacerdote la tradizionale benedizione. Il Consiglio scolastico: "Ci sono molto religioni"
E' bufera, a qualche mese dal Natale, sulla scuola Erasmo da Rotterdam di Cisliano, area Ovest dell'hinterland. Negli scorsi giorni, infatti, dopo diverse lettere inviate dai genitori agli organi di stampa, è emerso che prima del 25 dicembre "non era stata permessa la benedizione del sacerdote" per non urtare "le diverse sensibilità religiose" dei piccoli scolari dell'istituto.
"Da pubblico amministratore, e da assessore alla Cultura della Provincia di Milano, reputo profondamente sbagliata la scelta adottata dal Consiglio d'Istituto. Una scelta incomprensibile, non solo per gli alunni o i genitori di fede cattolica, ma per tutta la comunità locale di Cisliano, credenti e non credenti", lo sottolinea il vicepresidente della Provincia Novo Umberto Maerna.
"Ritengo si tratti di una concezione distorta della libertà religiosa, perché l'Identità e la Tradizione cristiana del nostro Paese sono un patrimonio di tutti, credenti e laici. La riscoperta e la tutela della propria Identità sono il primo e necessario passo per conoscere e rispettare le Identità degli altri: se invece neghiamo le nostre radici, allora neghiamo la nostra stessa natura. E' infine davvero singolare che questo fatto sia accaduto in una scuola dedicata a uno dei più grandi pensatori dell'Europa classica, Erasmo da Rotterdam, che si è sempre battuto per una conciliazione tra fede e cultura classica, che per lui non era soltanto possibile ma anche auspicabile", conclude Maerna. "Spero sinceramente che fatti del genere non si ripetano più".
