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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Berlusconi: "A Milano sembra di stare in Africa"

Berlusconi a Milano per chiudere la campagna elettorale di Podestà: Milano come una città africana, dato il numero di stranieri. Critiche alle sue parole sia dalla Curia, che da Piero Fassino, in città per sostenere Penati

Il premier Berlusconi ha partecipato ieri sera alla chiusura della campagna elettorale del candidato del Popolo delle Libertà Guido Podestà.

Ma come suo solito il Presidente del Consiglio ha sollevato diverse polemiche. A conclusione del suo intervento al Palaghiaccio infatti, Berlusconi ha paragonato Milano ad una città africana “per il numero di stranieri che ci sono”. Il premier ha poi proseguito sostenendo che “c’è chi vuole una società multietnica e multicolore, ma noi non siamo tra questi”.

Le critiche alle parole di Berlusconi non si sono fatte attendere. La Curia ha sottolineato l’infelicità della frase, soprattutto nella fase conclusiva della campagna elettorale. Importante precisare per la chiesa milanese che la presenza degli stranieri è un vantaggio per il futuro e non qualcosa di cui bisogna aver paura.

Anche Piero Fassino, a Milano per la conclusione della campagna elettorale di Filippo Penati, ha voluto commentare le parole del premier: “Berlusconi non perde mai il vizio di dire cose stravaganti e sconcertanti. Fassino ha anche precisato che il capo del Governo forse si dimentica di tutte le badanti che assistono anziani e dei muratori stranieri che lavorano nei nostri cantieri e che costituiscono un importante contributo all’economia milanese.

Ormai comunque per quanto riguarda le elezioni i giochi sono fatti. Domani Milano e Provincia saranno chiamati ad eleggere il loro nuovo presidente.
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