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Berlusconi rischia i domiciliari per Mediaset dopo inchiesta Ruby Ter

Il fatto che avrebbe pagato le ragazze per le false testimonianze potrebbe giocare a suo sfavore alla fine dell'affidamento in prova

L'inchiesta Ruby Ter sulla "corruzione di atti giudiziari" potrebbe mettere nei guai l'espiazione della pena con l'affidamento ai servizi sociali per Silvio Berlusconi. Il tribunale di sorveglianza, che tra qualche mese deciderà sull'esito del percorso di riabilitazione di Berlusconi (condannato per frode fiscale sui diritti Mediaset), potrebbe infatti tenere conto degli sviluppi dell'inchiesta Ruby Ter, secondo cui l'ex premier avrebbe elargito denaro - fino a pochissimo tempo fa - alle cosiddette "olgettine" in cambio di false testimonianze ai primi processi sul caso Ruby.

In altri termini: il tribunale di sorveglianza potrebbe anche valutare negativamente - rispetto al "percorso di riabilitazione" - il comportamento di Berlusconi in merito al denaro elargito alle ragazze anche recentemente.

L'ipotesi è remota ma non del tutto impossibile. Potrebbe accadere che, davanti al tribunale di sorveglianza, la procura si opponga all'estinzione della pena con la fine dei servizi sociali e chieda che Berlusconi sconti l'anno di condanna ai domiciliari. Una vera e propria tegola, anche se non certa.

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