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Segrate, risposta a Trump: in biblioteca lo scaffale dedicato ai sette Paesi "bannati"

Per 120 giorni (la stessa durata del ban del presidente Usa) esposti libri di autori dei sette Paesi "puniti"

Tutto il mondo dibatte del cosiddetto "Muslim Ban", l'ordine esecutivo con cui il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sospeso per 120 giorni l'ingresso sul suolo statunintense di cittadini di Siria, Iran, Iraq, Somalia, Libia, Sudan e Yemen, profughi compresi, a meno di non essere in possesso della "green card", cioè del diritto a risiedere negli Usa illimitatamente.

Biblioteca di Segrate contro il "Muslim Ban"

E una "protesta culturale" contro il provvedimento è stata lanciata dal comune di Segrate: il municipio dell'hinterland est di Milano ha deciso di esporre (in uno scaffale "dedicato") nella biblioteca comunale di via Venticinque Aprile, per 120 giorni, una trentina di libri e film di autori e registi originari di quei sette Paesi.

«Leggere e ascoltare direttamente le loro voci - commenta il sindaco Paolo Micheli - ci può far comprendere meglio l'assurdità di un simile atto, avvicinandoci alle persone che lo subiranno, promuovendone la cultura e la libertà di pensiero».

«La cultura di un grande Paese come gli Stati Uniti - aggiunge l’assessore alla cultura Gianluca Poldi - si è formata e continuamente si forma grazie all’apporto di voci diverse: noi vogliamo con questa iniziativa continuare a dare voce a questi popoli e a chi ha dato un grande apporto all’arte e alla letteratura». Tra gli autori inclusi nella speciale raccolta, Aznar Nafisi, Marjane Satrapi e Bijan Zarmandili.

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