Milano la "nuova" Londra, Beppe Sala: “La Brexit può essere un’opportunità per noi”

Un passo indietro per l’Europa. Un potenziale passo in avanti, forse anche due, per la città che da domenica scorsa si trova ad amministrare. Beppe Sala ha già le idee chiare sul futuro di Milano ed è pronto anche a sfruttare la “Brexit”, il referendum che ha sancito la volontà del Regno Unito di uscire dall’Unione Europea, per far crescere la città. 

"La Brexit non è una buona notizia in sé e non credo sia una buona notizia per l'Europa”, ha spiegato il sindaco durante la sua prima uscita pubblica alla cerimonia per il 242esimo anniversario di fondazione delle guardia di finanza. “Però - ha chiarito - sono abbastanza certo che può essere un'opportunità per Milano”. 

Ed è lo stesso Sala a spiegare perché. “A mio parere ci saranno istituzioni finanziarie e anche headquarter di grandi gruppi che avranno difficoltà a rimanere a Londra e quindi cercheranno altri luoghi in Europa - ha evidenziato -. E Milano può essere un territorio di opportunità". 

"Adesso bisogna capire che cosa si può fare, certamente non possiamo creare sperequazioni rispetto a chi è già qui ma potremmo trovare delle formule per favorire questa riallocazione che per noi potrebbe dire lavoro, prestigio, economia e una maggiore visibilità della nostra città - ha ipotizzato il primo cittadino -. Qualche idea ce l'ho in testa e ci lavoreremo nelle prossime settimane. Le decisioni che prenderanno non saranno immediate ma da quello che capisco molte delle istituzioni soprattutto finanziarie avevano già pronto un piano 'b': credo che bisognerà essere attenti e veloci".

Sul suo esordio nella caserma "Cinque giornate" nel capoluogo lombardo con indosso la fascia tricolore, Sala ha invece affermato che "questa mi pare una buona occasione visto il ruolo della guardia di finanza e i 242 anni della sua storia, sarà qualcosa che mi ricorderò".