La raccolta firme per "L'italia sono anch'io" si è conclusa
L'obbiettivo delle 50mila firme è stato raggiunto: l'amministrazione di Cinisello, promotrice della campagna, si è dichiarata soddisfatta e favorevole sul suo esito
La raccolta delle firme per la campagna “L’Italia sono anch’io” si è conclusa. L’amministrazione di Cinisello si era fatta promotrice della battaglia per riformare la normativa sulla cittadinanza e per riconoscere ai migranti regolari il diritto di voto nelle elezioni locali. Attraverso varie campagne, tra cui gazebo in piazza e propaganda tramite l’ufficio relazioni con il pubblico, si è potuto raggiungere l’obbiettivo minimo delle 50mila firme. Così gli organizzatori della campagna hanno potuto consegnare le sottoiscrizioni alla camera dei deputati.
A Cinisello Balsamo sono state raccolte il 4,86% delle firme rispetto ai dati regionali per la proposta di legge “Modifiche alla legge 91/1992 nuove norme sulla cittadinanza”. Invece sulle “Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità” Cinisello Balsamo ha dato il 4,94% dei dati regionali.
“Governare il tema dell’immigrazione, uno dei più delicati dell’agenda nazionale” commenta il sindaco Daniela Gasparini “E’ una sfida per il comune di Cinisello Balsamo che è stato indicato come comune virtuoso in quanto capace di integrare negli anni ’70 oltre 30.000 nuovi abitanti. Sono nel DNA del Comune i valori legati all’accoglienza, alla convivenza e all’integrazione dei lavoratori immigrati”.
