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Politica Bovisa / Via Michele Pericle Negrotto

Via Negrotto, l'assessore Granelli: "La casetta abusiva c'era già con la Moratti"

"E' evidente che Salvini ha la memoria corta: è stato realizzato quando 'governava' lui"

Non si sono fatti attendere i commenti della giunta milanese alla visita di venerdì di Matteo Salvini, leader del Carroccio, nel campo nomadi di via Negrotto. 

Marco Granelli, assessore comunale alla Sicurezza, lo punzecchia: "Quel campo esiste da più di 30 anni e la casa da lui fotografata esisteva già nel censimento del febbraio 2011 e quindi è stata realizzata quando a Milano governava lui. E' originale che ora lui e i suoi amici che hanno governato per 15 anni la città, ci chiedono di fare quello che non hanno fatto loro. In verità noi abbiamo tolto gli insediamenti abusivi che loro avevano tollerato per anni come Selvanesco, San Dionigi, Bacula, Forlanini, Airaghi, Cristina Belgioioso", scrive l'esponente di Palazzo Marino in una nota.

"Per il campo di via Negrotto noi collaboriamo tutti i giorni con le forze dell'ordine nei controlli dentro e fuori dal campo, e così i carabinieri e la polizia hanno fatto numerosi arresti. E noi abbiamo anche chiuso uscite del campo negative per la sicurezza, tolto collegamenti abusivi e pericolosi alla rete elettrica e a breve sposteremo tre casette addossate alla recinzione della scuola che, anch'esse erano già lì quando siamo arrivati a governare e quindi erano probabilmente state costruite quando governava chi adesso fa i proclami. Noi cerchiamo di fare i fatti ogni giorno, anche piccoli, ma li vogliamo fare, e ogni consiglio ci serve per fare meglio", conclude

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