Intervento di Fabrizio Cecchetti durante consiglio comunale di Rho contro ogni tipo di associazione mafiosa
Quello che è successo nei giorni scorsi con l'arresto dell' Assessore regionale alla Casa in merito alla presunta compravendita di voti da parte della 'ndrangheta, e che ha visto coinvolgere anche il nostro comune nel tentativo di infiltrazione, non può che metterci in allarme e spingerci, tutti insieme, a erigere un muro per dire forte e chiaro che le Istituzioni - le nostre Istituzioni - sono al riparo dalla criminalità organizzata e da ogni tentativo di infiltrazione malavitosa.
Basta poco, anche una millanteria, per buttare nel baratro persone, idee e progetti.
E allora deve essere chiaro che ogni azione, ogni tentativo, ogni atto malavitoso è da condannare con forza - senza se e senza ma - e senza distinzioni di appartenenza politica.
Questa sera siamo chiamati, nella nostra qualità di amministratori comunali, ad approvare un documento condiviso di condanna nei confronti di qualunque associazione mafiosa che tenti o pensi solamente di avvicinare le nostre Istituzioni. Non chiediamo le dimissioni di nessuno.
Chi le ha erroneamente avanzate, di iniziativa propria, ha sbagliato. Sono convinto che il Comune di Rho è sano. L'ndrangheta ha provato a infiltrarsi, ma qui nessuno la vuole!
Questo - ribadisco - deve essere chiaro.
Qualcuno ha cercato di inquinare la competizione elettorale e a tutti vogliamo gridare forte e chiaro che, come risulta dalla intercettazioni e dalle stesse conclusioni del Gip, la 'ndrangheta ha cercato di vendere voti ma è andata a sbattere contro un muro.
Per ben due volte ha offerto il sostegno ma per altrettante volte le risposte di diniego sono state ferme e decise; alle subdole lusinghe non si è ceduto.
In questa vicenda, alla luce anche delle polemiche che poi sono scaturite, forse a qualcuno è scappata la penna. E allora è arrivato il momento di fare chiarezza.
Pertanto ribadisco ancora una volta la nostra posizione:
1) Faccio mie le conclusioni del GIP e invito tutti a leggerle;
2) Sono contento del rifiuto di Tizzoni della Lista Civica Gente di Rho dove "si evince che si è trattato di un'iniziativa assunta" "all'insaputa di Tizzoni, il quale - avvisato a proposta ormai definita, si è rifiutato per ben due volte di accettarla…"
3) Non ho mai chiesto le dimissioni di questa Amministrazione e nessuno della sezione Lega Nord di Rho, della segreteria provinciale e regionale, cioé gli organismi che hanno la competenza sulle decisioni territoriali, ha chiesto le dimissioni del Sindaco Romano;
4) Sono convinto che nè Romano nè il PD siano coinvolti in questa vicenda;
5) Vado fiero di essere stato insultato da chi é accusato e che ci ha definito: "poveri idioti, dilettanti, troppo giovani, con tanto entusiasmo, con tante idee buone e che poi commettono degli errori così da dilettanti".
E con queste parole, chiudo il mio intervento ribadendo la richiesta di una presa di posizione forte e determinata da parte di questa assemblea contro la 'ndrangheta a difesa e tutela della nostra amata città.
Senza se, senza ma e senza polemiche.
Grazie.
Fabrizio Cecchetti
Consigliere comunale Lega Nord
Città di Rho
Rho, 18 ottobre 2012