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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Majorino: "Noi volevamo censire i rom, ma per farli andare a scuola"

L'assessore paragona la proposta del ministro dell'Interno a quella fatta dalla giunta Pd

"Salvini ci ha beccato. Dice che nel 2012 anche noi a Milano facevamo il censimento", così esordisce l'assessore alle politiche sociali, salute e diritti del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino in un post sul suo profilo Facebook a commento dell'idea del ministro dell'Interno Matteo Salvini di voler creare 'un'anagrafe dei rom'.

Ma la proposta del censimento della giunta Pd di sei anni fa, continua Majorino, era stata fatta "per individuare i bambini presenti nei campi e farli andare a scuola. Cosa che continueremo a fare. E per fare rispettare le regole nelle aree autorizzate. Cosa su cui si deve sempre insistere con intransigenza. Il che non c'entra nulla con un censimento globale per schedare la popolazione Rom su base etnica al di là di dove e come vivano le persone. Questo porta solo all'odio".

Il leader della Lega aveva annunciato il progetto di voler censire i rom sul territorio italiano nel corso di un'intervista a TeleLombardia il 18 giugno, evidenziando l'obiettivo di espulsione degli irregolari. Salvini aveva inoltre chiamato a discutere il sindaco di Milano Giuseppe Sala sia riguardo all'occupazione abusiva delle case popolari della città da parte dei rom, sia per lo smantellamento dei campi nomadi.

I commenti di Sala e Fontana

Il primo cittadino di Milano ha risposto a Salvini attraverso una diretta streaming del 19 giugno mettendo in luce come quella degli insediamenti rom sia una questione molto complessa: "Anche l'Europa ci dice che i campi rom non dovrebbero esserci, ma non si può dire: cancelliamoli", ha osservato il sindaco, dicendosi comunque pronto a combattere i casi di abusivismo nelle case popolari di Milano, anche se quelle a cui aveva fatto riferimento Salvini "sono di competenza della Regione" e non del Comune.

Sala ha poi evidenziato come, in un'ottica lungimirante e di integrazione "se si lascia la gente per strada, non si è risolto il problema". Citando un recente studio realizzato nel capoluogo lombardo, infine, il sindaco ha fatto notare come Milano non figuri tra le città italiane con un'emergenza sul fronte delle occupazioni abusive. 

A commentare la contestata idea di Salvini di censire i rom anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che da Bruxelles, dove si trovava per alcuni incontri istituzionali, ha affermato: "Penso che quando il ministro Salvini parla di censimento intenda sottolineare la capacità di individuare le persone che vivono sul nostro territorio. E questo mi pare legittimo. Mi sembra che il ministro Salvini abbia voluto evidenziare come a volte alcune persone nomadi non siano invece individuate e quindi riconosciute".

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