Una levata di scudi contro il blocco delle auto di venerdì e sabato prossimi. Le reazioni dei commercianti sono state pesanti e molto negative. Ultime in ordine cronologico, quelle di Confcommercio e Confesercenti, che hanno espresso la propria "ferma contrarietà" al blocco annunciato dal Comune di Milano .

"Un blocco che forse avrà un significato d'immagine, ma che è sostanzialmente inutile - attaccano le associazioni di categoria - per la lotta all'inquinamento e soprattutto dannoso per l'economia di Milano. Lo stop, infatti, avrebbe l'unico risultato concreto, oltre che di limitare la libertà negli spostamenti, di incidere pesantemente sul momento più importante dell'anno per l'attività commerciale".

Ma non sono solo critiche, arrivano anche proposte concrete: "Il 60% del pm10 - emerge dalle anticipazioni dello studio sull'inquinamento atmosferico che la Camera di Commercio ha affidato al Dipartimento di Matematica e Fisica dell'Università Cattolica - è formato da polveri secondarie. Misure immediate efficaci sarebbero perciò la pulizia dell'asfalto con la riduzione della velocità dei veicoli".

"Nel lungo termine, invece, la sperimentazione del materiale assorbente. Sarebbe perciò più utile - spiegano Confcommercio Milano e Confesercenti Milano - lavare con maggiore frequenza le strade e ridurre la velocità per avere risultati immediati di abbattimento del pm10. Ambiente e salute sono patrimonio di tutti, a maggior ragione di chi - come i commercianti - vive ed opera sulla strada: le scelte estemporanee rischiano, invece, soltanto di aggravare un momento economico già difficile".