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Palazzo Marino, con il Pgt avanti tutta

Via libera bipartisan, ieri, alla trasformazione dei sette scali ferroviari. Soddisfatto l'assessore allo Sviluppo del territorio Masseroli: "Abbiamo fatto grandi passi avanti". I dettagli del Consiglio

San Cristoforo, Porta Genova, Porto di Mare, via Tortona e il quartiere Solari: sono solo alcune delle zone di Milano che hanno ospitato l'acceso dibattito del Consiglio Comunale di ieri, riunione che a Palazzo Marino stavolta ha visto come protagonista indiscusso il Piano del governo del territorio.


Prima di iniziare il tour che comprende, tra le tappe, il carcere di San Vittore, i navigli e l'ex scalo Farini, importante il chiarimento tra Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd, e l'assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli in relazione alla quota di mq di verde del Pgt, argomento che, già nello scorso consiglio, aveva portato al congelamento della proposta da parte dell'opposizione. Malinteso? Alla richiesta di chiarimenti di Basilio Rizzo, di Uniti con Dario Fo, Majorino ha dichiarato: "Ho potuto constatare un netto cambiamento di mentalità, si è passati da 1 milione e mezzo a 3 milioni e 300mila mq di aree verdi: un passo avanti significativo che ho apprezzato. Non ho accettato l'accordo per quieto vivere o per ridurre il danno globale, non dimentichiamo però che tutti ci siamo dati l'obiettivo di cambiare il Pgt lavorando in modo da concluderlo ed approvarlo entro il 28 giugno".


Chiarito il patto, perplessità "fuori microfono" dell'opposizione a parte, spazio agli emendamenti, illustrati di volta in volta dal consigliere del Pdl Carmelo Gambitta. Alternando momenti di aspra discussione a più sereni confronti si è iniziato a prefigurare il futuro di alcune significative aree della città. Particolare e costante l'attenzione della minoranza, Basilio Rizzo e Giuseppe Landonio in prima fila, per quanto riguarda il verde e l'edilizia sociale. Dalle stesse voci espressa anche la preoccupazione che "l'accordo del 28 giugno possa rendere la discussione meno attenta e puntigliosa", opinione condivisa anche dal consigliere di maggioranza Fabrizio De Pasquale.


Nel ping pong di emendamenti e sub emendamenti, in aula è emersa l'evidente volontà di raggiungere degli accordi "pro cittadini" come l'avvicinamento del quartiere Tortona "al più "sfortunato" Solari che potrebbe essere riqualificato grazie all'influenza positiva dell'area che ospita il 'Fuori salone'" ha affermato David Gentili, del Pd. Sul tavolo consiliare anche la riqualificazione di caserme e stazioni, la creazione di spazi per manifestazioni e mercati, l'ampliamento di strutture museali, il "trasloco" del Tribunale e del carcere di San Vittore e, in ultimo, la certezza, quasi pretesa da una parte della minoranza, di scongiurare la costruzione di un secondo stadio cittadino.

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