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De Corato: “Una scarcerazione facile” quella degli studenti

De Corato bolla come “Una scarcerazione facile” il rilascio dei due studenti, arrestati al corteo non autorizzato di ieri

"Non avevamo dubbi che i due studenti arrestati sarebbero stati subito liberati. Nonostante i precedenti penali degli accusati, i poliziotti picchiati e l'interruzione di pubblico servizio. Una prassi, quella della scarcerazione facile e dei processi fissati a distanza, che accomuna il trattamento degli affiliati ai centri sociali ai clandestini, puntualmente rimessi in libertà” ha detto il vice sindaco De Corato, dopo la notizia della liberazione dei due giovani fermati per gli scontri di ieri.

“E' un sistema che finisce per rendere più difficile la tutela dell'ordine pubblico da parte delle forze dell'ordine. Che paradossalmente saranno messe sotto accusa, nel classico stravolgimento e deformazione della realtà cui siamo da tempo abituati” ha continuato il vice sindaco.

Per quanto riguarda il corteo di ieri, De Corato ha le idee molto chiare: “I 400 studenti che ieri hanno inscenato disordini e che oggi si sono radunati davanti al Palazzo di Giustizia, lasciando come ricordo un'auto sfondata non rappresentano nessuno. Perché equivalgono allo 0,2% dei 150 mila studenti della città. Quattro gatti che contano zero e si arrogano il diritto di rappresentare la Milano studentesca. Sparute minoranze legati con cordone ombelicale a quei centri sociali che replicano anacronisticamente vecchi cliché di 'cattivi maestri'”.
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