Milano, fondi per i kit anti-droga, i Radicali “le buche sulle strade fanno più vittime”
63mila euro al comune di Milano per il progetto “Drugs on street” che contrasta la guida sotto effetto della droga. De Corato: “Nel 2009, 109 incidenti per droga”. Ma i Radicali puntano il dito: “De Corato pensi a riparare le strade”
In arrivo a Milano 63mila euro per contrastare chi guida sotto l'effetto della droga. La campagna, che sarà operativa da questa estate, si chiama “Drugs on street” e i finanziamenti sono stati erogati dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I fondi che stanno per approdare a Palazzo Marino serviranno per mettere “su strada” vigili e personale medico, oltre a mille kit anti-droga da impiegare in 10 fine settimana di controlli intensivi, soprattutto fuori dalle discoteche.
L'anno scorso 109 incidenti sono stati causati dalla droga al volante |
Soddisfatto dell'iniziativa il vicesindaco Riccardo De Corato, che ha reso noti i numeri delle vittime della strada causate da chi guida sotto l'effetto della droga. “Una situazione molto pericolosa - ha spiegato De Corato - se si pensa che nel 2008 ben 109 incidenti che hanno causato 181 feriti e 1 morto erano dovuti a guidatori drogati. E che si aggiungono ai 95 sinistri con 80 feriti del 2009”.
Ma i Radicali puntano e invitano il vicesindaco a “dare un'occhiata” alle statistiche dell'Ania sugli incidenti stradali: “Le cattive condizioni stradali e il degrado della segnaletica producono oltre il doppio degli incidenti della guida sotto sostanze stupefacenti”, ha dichiarato Francesco Poirè, segretario dell'Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano.
“Non voglio con questo difendere la guida di persone non completamente
lucide – specifica Poirè - ma se si vogliono salvare vite umane forse bisognerebbe partire da quelle che creano più vittime e che sono più facilmente risolvibili.
I radicali: le buche sulle strade fanno più vittime |
Invece di spendere 63 mila euro per comprare dei kit pre-test salivari dovrebbe pensare a mettere a posto le strade e i marciapiedi della città ridotti ormai a groviera dalle piogge, dal gelo e dai cantieri”. “Ciclisti e motociclisti sono le principali vittime delle buche e della cattiva segnaletica stradale - conclude nella sua accusa a Palazzo Marino - ma il comune non si preoccupa di costruire piste ciclabili e anzi si permette di perdere circa 21 mila euro di finanziamenti statali e regionali concessi per la costruzione di piste ciclabili mai costruite e di altri 6,5 milioni stanziati nel 2009 e non ancora spesi”.
Per contro, De Corato, fornisce altre cifre che mostrano il giro di vite sul contrasto alla droga e giustificano l'invio di ulteriori fondi per potenziare la campagna: “L'Amministrazione comunale ha dimostrando grande attenzione per la difesa della sicurezza stradale”, ha detto il vicesindaco. “Nel 2009 – ha concluso - la polizia locale ha denunciato 132 soggetti alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti”.