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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016 Duomo / Via Tommaso Marino

L'Imam di Segrate sul candidato di Berlusconi: "Se si candida lo voto"

L'endorsement un po' a sorpresa (ma non troppo) a favore di Alessandrini, che di Segrate è stato sindaco per 10 anni

Sarà Adriano Alessandrini il candidato a sindaco di Milano del centrodestra nel 2016? L'ex primo cittadino di Segrate è ormai chiaramente uno dei "papabili" dopo che il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi lo ha citato varie volte. Dalla Lega Nord e dagli altri partiti non è ancora arrivato il "sì", ma l'ex premier non lo vede come un ostacolo.

A sorpresa, in favore di Alessandrini arriva un "endorsement" inaspettato: quello dell'imam della moschea al confine tra Segrate e Milano, Ali Abu Shwaima, che dalle telecamere di Telenova ha dichiarato di non avere mai avuto problemi con lui quand'era sindaco. "Se si candida, lo voto", ha affermato Shwaima. 

L'imam di Segrate era intervenuto anche in occasione delle scorse elezioni comunali milanesi, quelle che nel 2011 portarono alla vittoria di Giuliano Pisapia. All'epoca, Shwaima aveva invitato apertamente i musulmani milanesi a non votare per la lista di Sinistra Ecologia e Libertà in quanto il leader nazionale di Sel, Nichi Vendola, è omosessuale dichiarato. Nella lista di Sel era candidato anche Davide Piccardo, musulmano e leader del Caim.

Tornando ad Alessandrini, è nota - nei dieci anni da primo cittadino segratese - la sua apertura nei confronti della moschea, così come varie volte ha partecipato ad incontri insieme ai musulmani di Segrate. A Milano il bando per le nuove moschee (in via Esterle e all'ex Palasharp) è al centro del dibattito politico: il centrodestra è nettamente contrario. Sarà questo un problema per il candidato a sindaco "in pectore"?

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